La luce del mattino
mantiene il peso forma

Stare all’aperto, alla luce del sole, tra le 8 e le 12 di mattina per avere un fisico scattante e magro: scienziati americani hanno per la prima volta scoperto un legame tra l’esposizione alla luce naturale anche lieve e moderata delle prime ore del giorno, ed un peso corporeo ideale.

Stare all’aperto, alla luce del sole, tra le 8 e le 12 di mattina per avere un fisico scattante e magro: scienziati americani hanno per la prima volta scoperto un legame tra l’esposizione alla luce naturale anche lieve e moderata delle prime ore del giorno, ed un peso corporeo ideale.

In pratica: secondo gli studiosi della Feinberg school of medicine della Northwestern university, gli individui che sono regolarmente all’aria aperta nella fascia oraria mattutina hanno un indice di massa corporea - il BMI che misura il rapporto tra peso-altezza-grassi - più bassa di chi va abitualmente fuori solo nel pomeriggio.

E’ la prima volta che viene individuato l’impatto della luce sul peso come fattore indipendente dalle calorie ingerite o dall’esercizio fisico seguito. «Per ogni ora pomeridiana che si aggiunge da mezzogiorno in poi in termini di esposizione alla luce del giorno, si osserva un aumento di 1,22 unità di BMI - spiega il rapporto - il che si traduce in un aumento del peso tra i 2,5 ed i 5 chilogrammi per una persona alta 1,73 metri».

L’ipotesi di Phyllis Zee, professore di neurologia e autore della ricerca, è che la luce mattutina più scintillante armonizza i ritmi circadiani, regola l’equilibrio energetico ed ha effetti positivi sugli ormoni come quello della melatonina, inducendo un migliore equilibrio veglia-sonno che ha effetti sull’obesità.

Lo studio pubblicato su PLOSOne ha seguito 54 persone che hanno indossato uno speciale strumento al polso in grado di registrare le ore di esposizione alla luce e le calorie assunte durante la giornata. «Il messaggio - ha detto Zee - è: se volete dimagrire uscite alle 8 del mattino».(ANSA)

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