L’abuso di alcol nei giovani
«Ha effetti devastanti sull’organismo»

L’abuso di alcol, in ragazzi giovani e adolescenti, può avere effetti devastanti portando a complicanze gravi e danni irreversibili fino in alcuni casi alla morte. L’allarme, dopo il caso della studentessa 15enne ricoverata in condizioni gravi in ospedale a Roma dopo aver fatto uso di alcol, arriva dal gastroenterologo e direttore del Centro per i disturbi da uso di alcol del Policlinico Agostino Gemelli, Giovanni Addolorato.

L’alcol, spiega l’esperto, «ha effetto tossici su organi e apparati, in particolare negli adolescenti: l’organismo dei giovani adolescenti, infatti, non ha ancora prodotto gli enzimi che permettono di metabolizzare e “digerire” l’alcol e che si producono intorno ai 18 anni. Ecco perchè ribadiamo che gli under-18 non possono assolutamente consumare alcol, dal momento che vanno incontro ad effetto tossici maggiori rispetto agli adulti».

Gli effetti tossici si manifestano innanzitutto sull’organo bersaglio che è il fegato ma, precisa lo specialista, «il danno è per tutti gli organi, per l’apparato neurologico ed anche, per le donne, per l’apparato riproduttivo».

In questo, come in casi simili, avverte, «il rischio è quello di complicanze molto gravi: un’intossicazione acuta, infatti, può determinare anche un’epatite acuta alcolica, che ha un tasso di mortalità fino al 70% , oppure può portare al coma alcolico che può anche essere mortale». Il problema, chiarisce quindi il medico, è che «la suscettibilità ai danni da alcol è individuale e, soprattutto nel caso dei giovani, non si può indicare una quantità di alcol ’limitè oltre la quale bere diventa pericoloso. Anche una piccola quantità di alcol, su alcuni soggetti potrebbe risultare pericolosa. Per questa ragione, il divieto di alcol per gli adolescenti deve essere totale».

Da un’intossicazione acuta, sottolinea, «ci si può rimettere, ma a quel punto è fondamentale che il giovane sia affidato a centri specializzati per un percorso di recupero perchè il rischio è che la ripresa dell’uso di alcol possa portare ad un danno organico cronico e irreversibile».

Ma che il fenomeno dell’abuso di alcol tra i giovanissimi sia in aumento, afferma, «è evidente anche dal numero crescente di richieste di consulenza che arriva al nostro Centro». L’allarme è soprattutto per il fenomeno del binge drinking, ovvero le «abbuffate» di alcol con un consumo di 5 o più drink in breve tempo, persino nell’arco di 15 minuti: «Un nostro studio in via di pubblicazione sugli studenti delle scuole romane - sottolinea Addolorato - evidenzia come la percentuale di ragazzi che pratica il bing drinking sia maggiore rispetto agli altri paesi europei. Ciò deve far scattare l’allarme rispetto ad un fenomeno che - conclude l’esperto - si sta diffondendo a macchia d’olio tra gli adolescenti e che ha conseguenze gravissime».

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