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Domenica 25 Maggio 2025
Quando il dolore alla schiena trova sollievo senza bisturi
Alla Casa di Cura San Francesco un ambulatorio specializzato in terapia percutanea per trattare sciatalgia, cervicalgia e ernie con tecniche mininvasive e guida TC
Un dolore che parte dal collo e si irradia fino alla spalla. Oppure quella fitta insistente che scende lungo la gamba, rendendo faticoso anche solo stare in piedi. Per molte persone, la cervicalgia o la sciatalgia sono compagne quotidiane, spesso sottovalutate o affrontate con rimedi temporanei. Oggi però, grazie ai progressi della neuroradiologia interventistica, esistono soluzioni efficaci e poco invasive per trattare il dolore alla radice.
Alla Casa di Cura San Francesco di Bergamo, il dottor Alessandro Lunghi, neuroradiologo, ha attivato un ambulatorio dedicato alla terapia percutanea delle sindromi dolorose del rachide. Si tratta di un servizio innovativo che consente di intervenire su patologie come ernie del disco, sciatalgie e rachialgie cervicali o lombari attraverso tecniche mirate, eseguite con guida TC e in blanda sedazione, per garantire massima precisione e comfort al paziente. Le cosiddette «spinal injection» permettono di alleviare – e in molti casi risolvere – condizioni dolorose anche croniche, evitando approcci chirurgici più invasivi. Dopo un’accurata valutazione clinica e, se necessario, una diagnostica per immagini (TC o RM), si definisce il trattamento più indicato per ciascun caso.
Il neuroradiologo
Ma chi è oggi il neuroradiologo? «Il mondo dei non addetti ai lavori non ha ancora le idee chiare su cosa faccia davvero un neuroradiologo - spiega il dottor Lunghi -. Si pensa spesso che sia una branca della radiologia, ma in realtà la neuroradiologia nasce in seno alle neuroscienze, da una forte vocazione curativa che ha origine nella neurochirurgia».
Oltre alla componente diagnostica – TAC, risonanze, angiografie – il neuroradiologo oggi agisce, intervenendo in modo mininvasivo anche su patologie complesse. «Possiamo dire che il neuroradiologo si è ritagliato una nicchia nell’ambito della terapia del dolore del rachide - prosegue il dottor Lunghi -. Penso a sciatalgia, lombalgia da artrite, cervicalgia, fino ad alcune cefalee. Sono tutti ambiti in cui possiamo intervenire con tecniche precise, mirate, spesso risolutive». Non è un caso che la neuroradiologia interventistica, oggi, sia riconosciuta anche per i risultati ottenuti nel trattamento precoce dell’ictus ischemico acuto, consentendo in molti casi di ridurre o annullare gli esiti invalidanti della malattia. «E anche questa, ne converrete, è terapia del dolore» conclude lo specialista.
Grazie a un approccio integrato, la Casa di Cura San Francesco mette a disposizione dei pazienti uno sportello di consulto neuroradiologico, dove inquadrare con precisione la causa del dolore e definire il percorso terapeutico più adatto. Il tutto con strumenti tecnologici di ultima generazione e un’équipe guidata da una figura medica di alto profilo, con anni di esperienza ospedaliera e specialistica.
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