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«Portatori di «bell-essere»: in Minifaber il welfare è impegno morale

Dallo sportello di ascolto alla flessibilità lavorativa: tante le iniziative dedicate al benessere collettivo dei dipendenti dell’azienda di Seriate

«Portatori di «bell-essere», inteso come valorizzazione della persona, dell’ambiente di lavoro e del territorio, «garantendo il nostro esserci nel tempo»: è un motto che assume un valore ancora più importante quello che echeggia tutti i giorni tra i corridoi della Minifaber di Seriate, unendosi al ritmo costante dei macchinari che danno forma a decine di pezzi al minuto. Una frase, ma anche una vision aziendale capace di guidare il personale nelle attività giornaliere dell’azienda specializzata nella lavorazione a freddo delle lamiere e nella progettazione e costruzione di stampi.
Per Minifaber, infatti, fare impresa non riguarda solo creare profitti, ma anche essere consapevoli del proprio ruolo sociale, sia nei confronti della comunità interna, i dipendenti, che di quella esterna, gli stakeholders. Da anni il welfare aziendale è molto di più di una policy e mettere le persone nelle condizioni di lavorare al meglio è la priorità dell’azienda che crede nell’importanza delle risorse umane e del loro benessere come motore per creare il miglior «domani» possibile per loro e, di conseguenza, per tutta l’azienda.

Le persone: il patrimonio più grande

Investire nel benessere dei dipendenti è per Minifaber un impegno morale, la cui ricaduta è andata oltre i confini dell’azienda, che ha ricevuto riconoscimenti prestigiosi legati allo specifico ambito welfare tra cui l’attestato «Welfare Champion» (che significa un rating di 5/5) ottenuto pochi mesi fa dopo una valutazione aziendale con l’indice Welfare Index Pmi.
«In Minifaber sono le persone a rappresentare il patrimonio più grande: l’essere umano è naturalmente portato a dare nel momento in cui riceve, e questo, in un’azienda come la nostra, non può essere legato alla mera componente retributiva – sottolinea Angela Melocchi, HR Manager dell’azienda -. Occorre essere presenti e attenti ai bisogni delle nostre persone, capire cosa può farli stare meglio. È importante capire che l’andamento dell’azienda passa attraverso la propria squadra e le probabilità di raggiungere risultati positivi aumenta se la squadra rema con vigore nella stessa direzione, insieme anche a tutte le altre. Investire in servizi volti alla persona crea un valore spesso non direttamente misurabile che mostra i suoi risultati solo nel lungo periodo».

Lo sportello di ascolto

Tante le attività di welfare attivate, a cominciare da «Mens sana in corpore sano» che comprende lo sportello di ascolto - un servizio di ascolto psicologico - e consulenze di nutrizionista e fisioterapista. I percorsi con i tre professionisti sono attivati direttamente in azienda, a titolo gratuito, per tutti i dipendenti, qualunque sia la tipologia di contratto. A questo si aggiungono percorsi formativi sull’ergonomia differenziati in base alla tipologia di attività svolta in azienda che vanno di pari passo con i percorsi di alta formazione legati al ruolo (master universitari, Mba, corsi professionalizzanti, tutti a carico dell’azienda).

Flessibilità nel lavoro

Le politiche di welfare di Minifaber si riflettono anche nella quotidianità lavorativa: pionere dello smart working - attivato da 15 anni in prima battuta per dare la possibilità alle mamme di gestire gli impegni e gli imprevisti familiari – la flessibilità di orario di lavoro, in entrata e in uscita, principalmente per gli impiegati, è un altro aspetto chiave per l’azienda che a tutti i dipendenti di Minifaber dà anche la possibilità di convertire il premio di risultato in welfare con bonus aggiuntivo, al fine di incentivare l’utilizzo della piattaforma scelta da Minifaber ricca di numerosi servizi e benefit.
Attenzione anche alla sana alimentazione con la distribuzione di frutta fresca due volte la settimana, ghiaccioli in estate e la presenza di erogatori di acqua filtrata.
L’azienda offre gratuitamente anche supporto fiscale nella compilazione del modello Isee, della dichiarazione dei redditi e dell’Assegno Unico Universale, senza contare le tante convenzioni con svariati servizi del territorio e il servizio catering a prezzo convenzionato.

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