Se la promessa sposa è irregolare
Invece della pubblicazione.. l’espulsione

Invece della pubblicazione.. l’espulsione. È finita cosi, per il momento, la storia di una badante ucraina di 58 anni e di un uomo di 86 anni di Caravaggio.

Il sindaco Giuseppe Prevedini quando i due si sono recati per firmare le pubblicazioni del matrimonio, che si sarebbe dovuto celebrare all’inizio del 2016, ha chiesto l’intervento degli agenti del commissariato di polizia Treviglio.

Che, effettuati controlli sulla badante, hanno scoperto che si trovava in Italia irregolarmente dal 21 gennaio 2015. Ora sarà colpita da decreto di espulsione.

Per le pubblicazioni di matrimonio, la legge non prevede l’obbligo della presentazione del

permesso di soggiorno, ma solo dei documenti di identità. La badante, quindi, credeva probabilmente che non avrebbe incontrato nessun problema a sposarsi.

«Se avesse realmente voluto sposarlo per amore - commenta il sindaco -, avrebbe potuto regolarizzare prima la sua posizione. Comportarsi in questo modo, invece, denota una mancanza di trasparenza in un atto pubblico che a Caravaggio non tolleriamo».

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