Alpini, a maggio l’adunata a Rimini e San Marino. «Ribadiremo i valori di solidarietà e difesa della pace»

La manifestazione «Sarà l’adunata della rinascita e della ripartenza dopo la pandemia». Il presidente Ana: questo incontro farà bene a noi e all’Italia. Ancora incerto il numero delle presenze a causa del Covid.

Le penne nere si apprestano a vivere la 93esima Adunata Nazionale che si terrà a Rimini-San Marino, rimandata per due anni a causa della pandemia. Un’adunata della rinascita e della ripartenza. « Questi due anni – ha detto il presidente nazionale Ana Sebastiano Favero, nella conferenza stampa di presentazione che si è tenuta a Bologna giovedì 21 aprile – hanno aumentato l’attesa di ritrovarci, di stare insieme, in un territorio, quello della Romagna che esprime accoglienza e disponibilità, le stesse qualità degli alpini. Questo incontro farà bene a tutti noi, e all’Italia per ribadire quei valori di solidarietà, appartenenza, difesa della pace».

Ancora incerti i dati sulle presenze da Bergamo. A Milano nel 2019 sfilarono 4.000 penne nere orobiche, ma quest’anno i timori legati al Covid potrebbero ridurre le adesioni

Quantificare quanti alpini invaderanno la Romagna tra il 5 e 8 maggio non è semplice: «Per ora sono previsti meno pullman del solito – spiega Carlo Macalli consigliere nazionale bergamasco membro del comitato organizzatore –, ma la meta è tale che molti verranno autonomamente. La macchina organizzativa funzionerà con un migliaio di volontari al lavoro».

I numeri dell’adunata

Qualche perplessità tra i bergamaschi. «All’ultima adunata a Milano nel 2019 la sezione ha sfilato con 4.000 alpini – dice il presidente sezionale Giorgio Sonzogni –, se arrivassimo a quella cifra anche a Rimini sarebbe un successo. A causa del Covid avvertiamo un po’ di preoccupazione, soprattutto tra i soci più anziani. Mi auguro però che saremo tanti con la voglia di ritrovarci in un anno in cui sei celebra il 150esimo di fondazione delle truppe alpine».

Bonaccini: «Si può tornare alla vita di prima. Vedere sfilare gli alpini sul lungomare sarà un colpo d’occhio di grande effetto»

«L’adunata è un segnale che si può tornare alla vita di prima – ha detto Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna –. Vedere sfilare gli alpini sul lungomare sarà un colpo d’occhio di grande effetto. Solidarietà e senso del dovere sono tra i valori che accomunano le penne nere alla nostra terra».

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