Andar per i sentieri della Montessori
A Sombreno i percorsi dell’educatrice

Saranno ripristinati i percorsi che faceva la famosa educatrice: intervento da 82 mila euro.

«Ho memoria di quando percorrevo quei sentieri con le suore e i miei compagni di classe». In tanti nella frazione di Sombreno serbano lo stesso ricordo del sindaco di Paladina, Gian Maria Brignoli, che adesso vuole vedere recuperate e riqualificate quelle vie tanto storiche quanto dissestate grazie alle quali raggiungeva il Santuario di Sombreno partendo dalla scuola dell’infanzia. Alcuni di quei piccoli studenti hanno avuto la fortuna di attraversarle con la famosissima educatrice Maria Montessori, medico conosciuto per il suo omonimo metodo, che era di casa a Sombreno.

«Veniva come ospite della Contessa Miryam Agliardi Gallarati Scotti che era sua amica», svela Brignoli. Con lei i piccoli studenti della Casa dei Bambini di Sombreno, l’antica scuola che tra il 1930 e il 1970 promosse in paese il metodo montessoriano, trasformata dal 2019 in Montessoriteca dove sono custodite attrezzature didattiche originali. Seguendo la scia di quell’intervento, l’amministrazione ha deciso di sistemare i sentieri attorno a Villa Agliardi per valorizzare la presenza della Montessori e ridare vita a un pezzo di storia del paese. «Creeremo un percorso montessoriano grazie al progetto approvato e in gran parte finanziato dalla Regione Lombardia tramite il Gal dei Colli di Bergamo e del Canto Alto – chiarisce il primo cittadino di Paladina –. Recuperando quei sentieri si potrà rifare il percorso degli alunni con le suore, salendo al Santuario di Sombreno, percorrendo i boschi, arrivando al Santuario della Castagna e alla piana di Sombreno, passando proprio per quella Villa Agliardi che ha accolto più volte la Montessori e sede di tanti incontri organizzativi del movimento montessoriano bergamasco».

Un ambiente a elevato valore paesaggistico attorno a cui i bambini seguivano lezioni di natura e scienze. «Non solo, il santuario oggi è meta di pellegrini e turisti – spiega Brignoli – il sentiero a Nord è antichissimo e passa ai piedi di un serbatoio dei primi del ‘900». Il progettista, geometra Luca Calegari, ha già definito le quattro aree di intervento per la riqualificazione dei sentieri storici: via Castellina e l’area a parcheggio che viene utilizzata dai fruitori della pista ciclabile del Parco dei Colli, via Breno in direzione del Santuario di Sombreno, la parte terminale del sentiero che collega il Santuario alla valletta attraversata dalla pista ciclopedonale del Parco dei Colli e l’antico sentiero che da via Breno, attraversando il bosco, conduce ai piedi del Santuario. Quest’ultimo deve subire una serie di interventi per l’adeguamento del fondo, integralmente privo di pavimentazione, e il parziale allargamento e la realizzazione di una scalinata di raccordo col piano stradale da via Breno.

L’importo totale del progetto è pari a 82mila euro, di cui 66.138 finanziati da Regione tramite Gal e i restanti 15.862 a carico del Comune. «Oltre a riqualificare i sentieri dismessi, l’intervento rievocherà i metodi di insegnamento di Maria Montessori», conclude il sindaco di Paladina.

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