Anello del lago d’Endine: passi avanti
Via libera al progetto della passeggiata

Il percorso pedonale verrà realizzato su un tratto di 3,8 chilometri nella frazione Dosso. Sarà un camminamento in ghiaia a basso impatto.

E anche l’ultimo passo è fatto. Dopo un lungo iter, nei scorsi giorni il Comune di Ranzanico ha inviato il progetto definitivo del nuovo percorso pedonale a lago all’Autorità di bacino dei laghi di Endine, Moro e Iseo, che entro ottobre dovrà emettere il bando di gara per aggiudicare l’appalto.

«Se non ci saranno contrattempi – spiega il sindaco di Ranzanico Renato Freri – i lavori inizieranno a fine novembre o a inizio dicembre, in ogni caso prima della fine dell’anno. Contiamo di avere il percorso a disposizione già per l’estate prossima».

L’intervento in partenza ha un obbiettivo molto semplice: colmare i vuoti dei tratti di passeggiata già esistenti, che coprono una metà dei 3,8 chilometri circa di costa, in particolare nella frazione Dosso. La nuova via, che occuperà lo spazio verde tra la Statale 42 e la riva del lago, sarà realizzata seguendo alcuni criteri precisi: dovrà essere larga 2,5/3 metri e consentire lo scorrazzare in bicicletta dei bambini (ma non degli adulti: un’andatura troppo sostenuta sulle due ruote sarebbe pericolosa in una zona frequentata da pedoni).

Il camminamento, sull’erba e immerso nella flora locale, sarà in ghiaia pressata e non in piastre di pietra, ritenute troppo scomode per le carrozzine. Il progetto, assicura Freri, presta grande attenzione all’impatto ambientale. Il tutto riuscirà «il più naturale possibile», al punto da non prevedere né fontanelle né un impianto di illuminazione lungo il tragitto. «Una volta completato – aggiunge il sindaco – si potrà andare da Endine a Spinone a piedi lungo le rive del lago, rendendo il nostro territorio ancora più godibile per cittadini e visitatori».

I costi, riflettendo dal lato finanziario le esigenze e le specifiche contenute dal progetto, appaiono elevati ma non astronomici. In totale l’investimento ammonta a 79.900 euro. Di questi però soltanto una metà è a carico del Comune di Ranzanico, perché l’altra metà viene finanziata con fondi regionali attraverso l’Autorità di bacino.

L’iniziativa del percorso pedonale rientra infatti nel quadro degli accordi tra i Comuni rivieraschi del lago d’Endine (cioè Endine, Ranzanico, Spinone e Monasterolo) e la stessa Autorità di bacino per concentrare le risorse a disposizione nella realizzazione di un’opera all’anno in ognuno dei paesi. L’ultimo a beneficiarne è stato Spinone, che nel 2017 portò a termine la riqualificazione del lungolago «Marinai d’Italia».

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