Atti vandalici nel parco del Serio, scoperti
Ora i ragazzini dovranno ripulire l’area

Cavernago, gruppo di ragazzini tra gli 11 e i 14 anni aveva distrutto un tavolo e una panchina situati in un’area di sosta nei pressi del fiume.

Ai lavori «forzati», anche solo per due giorni, nel mese di settembre: un gruppo di ragazzini che avevano pesantemente danneggiato un tavolo con le panchine in un’area verde di Cavernago, nel pressi del Serio, hanno «patteggiato» due giorni di lavoro per ripulire da monnezza e rifiuti vari il parco cittadino.

Durante i primi giorni di giugno, infatti, una decina di giovanissimi tra gli 11 e i 14 anni avevano distrutto un tavolo e una panchina situati in un’area di sosta nei pressi del fiume Serio con l’obiettivo - hanno poi raccontato - di costruire, una volta recuperato il legname necessario, una casetta in legno. Un’idea balzana che è costata loro cara visto che, a seguito di alcune segnalazioni, si è riusciti a risalire alla loro identità: «Una volta identificati – spiega il sindaco Giuseppe Togni – sono stati convocati dal vigile. Con loro, c’erano anche i genitori insieme ai quali è stato poi ricostruito il vandalismo. L’occasione è stata, soprattutto, quella di spiegare ai ragazzi che il responsabile di un’azione non è solo chi compie l’atto ma che, anzi, esiste un concorso nei confronti di chi non denuncia il fatto. Elementi che, chiaramente, non sono stati valutati e che, una volta capito l’errore, hanno provocato in loro del dispiacere per quanto accaduto. Non si tratta di un atto punitivo, quello di far ripulire loro il parco, ma di un modo per far capire loro che il parco è di tutti e che c’è qualcuno che si preoccupa di tenerlo in ordine. Pertanto, sporcarlo, è un atto incivile».n 

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