Clusone, nuovo lutto per i Ferrari
A 57 anni si è spento Marco

A poco più di due settimane di distanza dalla scomparsa del fondatore ed ex presidente del Coro Idica di Clusone Cesare Ferrari (scomparso il 22 marzo), marcoledì mattina la famiglia ha dovuto affrontare anche la tragica notizia della morte del figlio Marco.

Classe 1962 Marco Ferrari era cresciuto a Clusone dove aveva mosso i primi passi nell’azienda di famiglia e si era trasferito circa 17 anni fa a Seriate dove viveva con la moglie Roberta e i figli Nicolò e Tommaso. Come il padre e il fratello Stefano, lavorava nel settore dell’editoria; in particolare Marco lavorava nell’azienda «Pagani» in provincia di Brescia. Ferrari era stato ricoverato circa due settimane fa ed è morto mercoledì mattina in ospedale a Brescia. Un nuovo dolore che colpisce la famiglia dello storico fondatore del Coro Idica, già duramente provata dalla scomparsa di Cesare Ferrari.

«Siamo vicini alla mamma Alba, al fratello Stefano (con Elena e i figli Asia e Sebastiano), alla moglie Roberta e ai due figli Nicolò e Tommaso» ha detto Simona Visinoni, presidente del Coro Idica, un coro che per Cesare Ferrari era stato per tanti anni non solo la sua creatura ma la sua grande famiglia, un coro che anche per tutta la famiglia Ferrari era stato molto importante.

Nonostante vivesse a Seriate e lavorasse per un’azienda nel bresciano, Ferrari raggiungeva spesso Clusone sia per incontrare i genitori sia per motivi di lavoro: «Cesare era per me come un padre e Marco e Stefano come dei fratelli, la perdita di Cesare e Marco lascia senza parole - racconta la storica dipendente di Cesare Ferrari che lo ha affiancato per circa 35 anni dai tempi di Ferrari Grafiche fino ad Equa – ho visto crescere Marco nell’azienda di famiglia e quando poi ha chiuso entrambi i figli hanno preso strade diverse. Ma Marco veniva spesso in Alta Valle Seriana dove aveva diversi clienti e poi passava in ufficio almeno due volte a settimana per portare avanti alcuni progetti con suo padre. La nostra Equa spesso si appoggiava all’azienda dove lavorava Marco. Per noi è una grande perdita».

«Era una persona solare, allegra, di buon cuore» lo ricorda un’ex dipendente. Marco Ferrari lavorava per un’azienda nel bresciano ma spesso raggiungeva Clusone per affiancare il padre e la sua azienda Equa in alcuni progetti editoriali; mentre il fratello Stefano con la sua società Moma comunicazione fa tuttora parte del team Orobie, rivista fondata a suo tempo dallo stesso Cesare.

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