Fu investita da un’auto a Ponte Nossa
Mamma di Trescore muore a 53 anni

Era il 13 novembre 2019: da quel giorno non si è più ripresa. Lascia anche due figli maggiorenni. Molto conosciuta in paese, dove aveva gestito un negozio di parrucchiera.

Non ce l’ha fatta Gabriella Danzi, la donna di 53 anni, sposata con due figli, che l’anno scorso era stata investita da una macchina a Ponte Nossa. Da quel momento non si è più ripresa, è rimasta in stato vegetativo e giovedì il suo cuore ha smesso di battere. L’ultimo saluto sarà oggi alle 14,30 nella parrocchiale di Trescore, paese in cui viveva e dove era molto conosciuta: aveva gestito un negozio di acconciature e aveva una grande passione per lo jogging. Il grave incidente in cui è rimasta coinvolta, si era verificato mercoledì 13 novembre 2019 intorno alle 17,30 lungo la provinciale 35 della Valle Seriana, a Ponte Nossa. La 53enne fu travolta da una Peugeot 308 guidata da un anziano milanese, mentre stava attraversando la strada lontano dalle strisce, nei pressi dell’area di servizio Agip.

La donna aveva riportato un trauma cranico commotivo che le è stato fatale. L’investimento si era verificato davanti agli occhi del marito Ivan, 57 anni, che ricostruisce così quanto successo a distanza di un anno: «Eravamo andati a Fiorano per pagare l’assicurazione dell’auto e stavamo andando in una concessionaria a fare un preventivo, perché voleva cambiare la sua macchina che era ormai vecchia. Abbiamo attraversato insieme, avevo al guinzaglio il nostro cane, lei era vicina a me ad un metro circa e ad un certo punto è stata travolta da una macchina, ha fatto un volo di 4 metri circa. Il conducente, un uomo di 73 anni, non l’ha nemmeno vista, ci ha detto di aver visto solo un’ombra». Purtroppo da quel momento la donna non ha più ripreso coscienza. Trasportata in codice rosso all’ospedale Papa Giovanni di Bergamo, è stata ricoverata in Terapia intensiva. Successivamente è stata trasferita alla clinica San Francesco e infine alla casa di cura di via Gleno, dove è deceduta giovedì.

Sono stati mesi duri per la famiglia di Gabriella, anche perché l’emergenza sanitaria ha complicato la situazione. «Siamo stati 4 mesi e mezzo senza vederla –testimonia il marito –, poi ho potuto vederla solamente io tre volte al mese. I nostri figli l’hanno vista solamente una volta». La donna ha lasciato nel dolore il marito, i due figli Silvia e Pietro, entrambi maggiorenni, tutti i parenti e i numerosi amici che ieri si sono recati alla camera ardente allestita nell’abitazione di via Moro, a Trescore. La stanza era invasa da composizioni di fiori bianchi che in tanti hanno dedicato a Gabriella». Era una donna speciale e nel pieno delle forze – ricorda il marito –: per circa 15 anni ha avuto un negozio di parrucchiera. E aveva una grande passione per la corsa. L’anno prima dell’incidente aveva partecipato alla Nembro-Selvino, con un tempo di un’ora e undici minuti».

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