La Bergamasca piange Fernando e Oscar. Grande il loro amore per la montagna

Due paesi in lutto, Pradalunga e Vertova. La tragedia sul Gran Zebrù dove una valanga ha travolto i due bergamaschi. Il ricordo di Oscar dei colleghi di DF- Sport Specialist.

Amava aiutare gli altri e la montagna, quella stessa montagna che mercoledì 19 maggio, purtroppo, se l’è portato via. Chi lo ha conosciuto, lo descrive così, sempre pronto a dare una mano e con una passione forte per le vette più alte, Fernando Bergamelli, 55 anni, di Pradalunga, rimasto vittima, insieme a Oscar Cavagnis, di Vertova, sul Gran Zebrù a 3.600 metri di quota, sopra il Colle della Bottiglia, al confine tra le province di Sondrio e di Bolzano.

«Era un giovane uomo che è sempre stato molto legato all’oratorio di Cornale – ha raccontato Natalina Valoti, sindaca di Pradalunga ricordando Fernando Bergamelli –, ma era anche il promotore di diverse iniziative collegate alla scuola materna, come le feste di Santa Lucia, o alle feste di paese». Conosciuto da tutti, soprattutto nella frazione di Cornale, ricopriva il ruolo di presidente della GSO Cornale, la società sportiva del paese.

Uno sportivo di lungo corso anche Oscar Cavagnis, un appassionato di montagna, un padre di famiglia. Il 47enne di Vertova lascia due figli, Alessandro e Francesco, rispettivamente di 10 e 5 anni e la moglie Chiara, che aveva sposato 11 anni fa, figlia di Mario Bernini, titolare di uno dei più vecchi esercizi Commerciali di Vertova, la salumeria da «Pino», in via S. Rocco dove anche lei lavorava. Cavagnis iscritto al Cai di Nembro, era uno sportivo dai molteplici interessi ed ha praticato numerose discipline a livello amatoriale e professionistico: provetto scalatore e sci alpinista era stato per alcuni anni (dal 1998 al 2002) ciclista professionista per squadre come la Cantina Tollo- Alexia, l’Alexia alluminio, la Saeco, la Landbouwkrediet belga totalizzando complessivamente 3 vittorie da professionista. In precedenza, da dilettante, aveva gareggiato per il Gruppo Sportivo Gaverina vincendo, nella categoria Juniores, la cronometro internazionale di Vertova.

Df-Sport Specialist, la catena di negozi sportivi per cui lavorava Oscar Cavagnis (presso la sede di Orio) ha voluto ricordarlo con un post sulla pagina ufficiale Facebook: «Siamo ancora increduli per quanto ti è accaduto. Incapaci di accettare. Hai perso la vita facendo qualcosa che amavi profondamente, salire una Montagna, il Gran Zebrù. Una slavina ti ha portato con sé. Con te, Oscar, abbiamo perso un uomo incredibile, un collaboratore serio, estremamente capace, una persona piena di gioia di vivere che sapeva creare affiatamento, armonia e diffondeva allegria. Mancherai moltissimo non solo ai tuoi colleghi di Orio al Serio con i quali da anni condividevi lavoro, passioni e svago ma anche a tutti i clienti che a Orio venivano per farsi consigliare da Te; mancherai ai colleghi della sede e degli altri punti vendita con cui eri sempre pronto a condividere consigli e spiegazioni telefoniche. Ci resteranno i ricordi della tua energia, dell’entusiasmo che ci hai donato in questi anni passati con Noi e sono tutte immagini meravigliosamente felici. Ci stringiamo con tutto l’amore di cui siamo capaci intorno a tua moglie Chiara, ai tuoi splendidi bimbi Alessandro e Francesco e ai tuoi genitori, chiamati in queste ore alla prova più difficile e ingiusta... Non ti dimenticheremo Oscar, sarai per sempre nei nostri cuori».

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