Lavori a Cornello dei Tasso per togliere le barriere

LA POLEMICA. L’associazione critica verso il Comune di Camerata: «Lastre al posto dell’acciottolato: parte della bellezza sarà persa». Lo storico: «C’è l’ok della Soprintendenza».

«Il progetto e la sua realizzazione stanno compromettendo le caratteristiche del Cornello dei Tasso». Così scrive la presidente dell’associazione «Italia Nostra» Paola Morganti, rivolgendosi al sindaco di Camerata Cornello, Andrea Locatelli, e al Soprintendente ai Beni culturali, Luca Rinaldi.

Al centro della preoccupazione e delle critiche dell’associazione, i lavori in corso da alcuni mesi, a cura del Comune (per un milione di euro, di cui 900mila euro dalla Regione) per l’abbattimento delle barriere architettoniche nel borgo medievale di Cornello, in particolare lungo la via porticata (oggi in acciottolato) e nello stesso museo, per il quale sono previsti un ampliamento ma anche la realizzazione di un ascensore e di una passerella

Già a giugno 2023 «Italia Nostra» aveva manifestato i dubbi sul progetto, poi rassicurata dal sindaco Andrea Locatelli. Ora i lavori sono in fase avanzata e l’intervento ben visibile. «Purtroppo le preoccupazioni che avevamo manifestato a suo tempo si sono rivelate fondate – scrive Morganti –. Abbiamo visto che, in nome di una fruibilità e valorizzazione a tutti i costi del borgo storico, si sta procedendo a lastricare larghe fasce laterali della caratteristica via porticata, facendo perdere la percezione unitaria e la continuità di tale pavimentazione che vede pure un andamento con allargamenti e restringimenti di sezione, indifferenti alle caratteristiche dell’acciottolato».

L’associazione si dice preoccupata «di quanto sta avvenendo in attuazione al progetto, oltre che della pavimentazione, anche dell’ascensore addossato alla parete terminale della via porticata, a fianco del grande affresco con le figure che sostengono lo stemma dei Tasso. E che dire della prevista passerella aerea di collegamento tra i due volumi destinati a museo? L’impatto sulla visibilità della chiesa da valle sarà evidente e la bellezza di questo scorcio andrà persa».

Mentre il sindaco Locatelli per ora ha preferito non replicare, Tarcisio Bottani, responsabile dei Servizi educativi del Museo dei Tasso fa presente che «ogni anno arrivano a Cornello 30mila turisti e tra loro possono esserci disabili. Ci sembra giusto poter garantire anche a loro l’accesso e la possibilità di godere di questo patrimonio. Con modifiche che, seppure in parte con minimo impatto, sono approvate dalla Soprintendenza».

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