L’esercito dei dispersi in Russia
Trovati resti di migliaia di soldati
Cinquecento metri di lunghezza e cento di larghezza: una superficie pari a cinque campi di calcio, contenente resti umani fino a quattro metri di profondità
Queste sono le prime informazioni che arrivano dalla Russia e che sono al vaglio del governo e dell’ambasciata italiana a Mosca . Emerge dai drammi della storia una nuova fossa comune dove furono gettate migliaia di corpi di soldati: morti all’inizio del 1943, dopo essere stati imprigionati all’avvio della controffensiva sovietica di Stalingrado . La notizia è stata pubblicata nei giorni scorsi da Il Piccolo , storico quotidiano di Trieste, e ha acceso antiche speranze tra chi non ha più ritrovato le spoglie dei propri cari periti in quella terrificante fase della 2ª Guerra Mondiale.

LA COMUNITÀ
DE L'ECO DI BERGAMO
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