Nembro si mobilita per la Casa di riposo
In due mesi già raccolti 300 mila euro
L’obiettivo è quasi raggiunto, ma la vera notizia è la «meravigliosa gara di solidarietà» che si è messa in moto. Chi fa notare che in questa seconda ondata della pandemia è venuta meno la coesione, che ognuno si arrangia come può da sé, faccia un giro a Nembro. Paese tra i più colpiti dal Covid la scorsa primavera, ora ha ingaggiato, unito, un’altra battaglia: quella per salvare la «sua» casa di riposo, a rischio chiusura dopo la dolorosa morte di 34 dei suoi 87 ospiti e il conseguente vuoto alla voce entrate, qualcosa come 50 mila euro in meno al mese. E ci sta riuscendo, a suon di vendite in piazza, donazioni più o meno cospicue da parte di singoli cittadini e aziende, pizzate con consegna a domicilio e artigiani che rinunciano a omaggiare i loro clienti e, per Natale, versano il corrispettivo dei cadeaux alla struttura di via Frati.
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