Parto in auto, Chiara e la mamma
stanno bene: «Grazie alle ostetriche»

La bimba è nata in un parcheggio a Nembro, sabato 20 marzo. Partiti da Ardesio direzione Seriate, i Verzeroli erano seguiti in auto da un’ostetrica, poi raggiunti anche da una collega.

Aveva tanta fretta di venire al mondo per poter conoscere la sua famiglia: la piccola Chiara, terzogenita di Monica Maver e Alex Verzeroli di Ardesio, è nata sabato 20 marzo alle 6,30 del mattino in auto, lungo il tragitto tra la frazione di Marinoni (Ardesio) e il punto nascita di Seriate, grazie all’aiuto delle ostetriche del progetto Terre Alte. Tante emozioni, un po’ di spavento ma soprattutto una storia con un lieto fine per la piccola Chiara e i suoi due genitori. Ieri mattina alle 5,15 Monica ha avvertito i primi dolori e con il marito è partita subito verso l’ospedale di Seriate, punto nascita di riferimento per il territorio seriano dopo la chiusura di quello di Piario nel 2018 e lo stop temporaneo di Alzano per la pandemia. Lasciati i due piccoli figli di 4 e 2 anni con i nonni, Monica e Alex sono partiti alle 5,30 avvisando l’ostetrica del progetto Terre Alte che era reperibile ieri mattina, ovvero Patrizia Bertasa che si è poi consultata con la collega Caterina Bergamini per raggiungere la coppia lungo la strada.

Tempi veloci

«Ero un po’ preoccupato per i tempi - spiega papà Alex ancora emozionato - perché Nicola e Marta, di 4 e 2 anni, erano nati in un’ora e mezzo il primo e in 35 minuti la seconda, entrambi all’ospedale di Piario. Questa mattina poi (ieri per chi legge, ndr) faceva molto freddo, meno 4 gradi, e le strade erano ghiacciate, per fortuna non c’era traffico altrimenti non sarebbe bastata l’ambulanza». L’ostetrica ha raggiunto la coppia all’altezza di Colzate e ha seguito i due genitori con la propria auto. «L’obiettivo era quello di accompagnare Monica fino a Seriate perché partorisse in ospedale – racconta Patrizia Bertasa -, purtroppo le contrazioni erano sempre più forti e la bimba stava per nascere quindi in accordo con la coppia, con la quale ero al telefono dall’auto, ci siamo fermati in un parcheggio a Nembro, ho visitato Monica e chiamato il 112, nel frattempo ci ha raggiunti anche la collega».

Gioia e preoccupazione

Tutto si è svolto molto velocemente e Chiara è nata nell’auto verso le 6,30. Avvolta in una coperta da papà Alex, è stata subito adagiata in braccio a mamma Monica. Un momento ricco di emozioni, tanta gioia mista a preoccupazione per l’attesa dell’ambulanza e il freddo, ma anche il sollievo di poter abbracciare la propria piccola. «Mia moglie è stata meravigliosa – sono le parole cariche di emozione di papà Alex -, io e Monica vogliamo ringraziare, di cuore, le ostetriche di Terre Alte, Patrizia e Caterina, che si sono mobilitate in due per aiutarci, senza il loro supporto avremmo dovuto fare tutto da soli». L’ambulanza e l’automedica sono giunte quando la piccola era ormai nata. Mamma e piccola sono state trasportate al Bolognini dove in sala parto è stato tagliato il cordone ombelicale. «Le ho raggiunte in ospedale – racconta Alex - dove sono rimasto per circa un’ora e mezza e potrò rivederle alle dimissioni. Entrambe stanno bene, siamo felici».

La bella notizia ha raggiunto presto anche Marinoni, una delle numerose frazioni di Ardesio dove la coppia vive vicino ai nonni paterni. Qui è una duplice bella notizia: Marta, la sorellina di 2 anni, è nata nel 2018 dopo 7 anni che nella frazione non si registravano nuovi nati, e oggi Chiara è già la seconda del 2021, dopo Marco Verzeroli, figlio di un cugino di Alex, nato 15 giorni fa. «Abbiamo scelto di trasferirci qui nel 2018, nella casa dove abita anche la mia famiglia - spiega Alex -. Monica lavora al ricovero di Ardesio e io in un’azienda sempre di Ardesio. Qui per noi è bellissimo, siamo a pochi minuti dal centro, abbiamo il pulmino sotto casa per l’asilo, e siamo lontani dal traffico».

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