Ponteranica piange Luca
Morto a 20 anni per rara malattia

Luca Aldegani si è spento domenica. Il papà: grazie a lui altri bimbi hanno imparato a conoscere la diversità. Martedì alle 15 i funerali.

Si è spento domenica 19 gennaio, nella sua casa di Ponteranica, circondato come ogni giorno dall’amore dei suoi cari: Luca Aldegani aveva una gravissima malattia neurodegenerativa progressiva, la leucodistrofia metacromatica, che, dà i primi segnali nell’infanzia, avanza rapidissima e non lascia scampo. Lui, Luca, se n’è andato a 20 anni. «E ci piace pensare che sia rimasto così a lungo tra di noi perché sentiva la nostra energia, e ne traeva forza», racconta il papà Stefano, impiegato di banca, che insieme alla moglie Luisa e al figlio maggiore Marco ha sempre assistito Luca con affetto e perseveranza.

«Domenica purtroppo Luca è stato sopraffatto dalla malattia: era allettato, la sua patologia causa disturbi neurologici gravissimi, gli aveva tolto la parola e la possibilità di muoversi. Come ogni giorno, ogni quattro-cinque ore andavamo a cambiargli posizione: nel farlo, questa volta, avevo notato che faticava a respirare. Ho preso subito la maschera dell’ossigeno, ma non reagiva, così con mia moglie abbiamo chiamato il 118: al telefono mi hanno spiegato come fare il massaggio cardiaco, mentre veniva inviata l’ambulanza. L’ho fatto, ho seguito le loro indicazioni, poi i soccorritori hanno proseguito con il massaggio per altri 20 minuti. Ma non si è ripreso». Luca era conosciutissimo a Ponteranica, tra i ragazzi, i bambini, in parrocchia, tra molte famiglie del paese: «Sì, è vero, Luca era circondato d’affetto, lui era speciale: non avevamo mai smesso di fargli frequentare altre persone. Luca, che a vederlo, a causa della malattia, non dimostrava più di 6/7 anni ha frequentato la scuola materna di Ponteranica fino ai 18 anni. Ed era una presenza importante, ci hanno spiegato le maestre: lui ha tratto stimoli dagli altri bambini e gli altri bimbi, grazie a lui, hanno imparato a convivere con la diversità. Anzi, ne sono stati migliorati: ci hanno raccontato che anche i bimbi più bulletti quando c’era Luca si trasformavano, diventavano i suoi angeli custodi». Gli amici e i parenti, saluteranno Luca martedì 21 gennaio, alle 15, nella cerimonia funebre nella parrocchia della Ramera a Ponteranica. «Sarà un saluto in famiglia: perché Luca è stato il cuore della famiglia e resterà sempre con noi – continua il papà – . È il nostro eroe Luca, un eroe che probabilmente aveva intuito cosa gli stava succedendo. Quando aveva tre anni, e già gli era stata diagnosticata la malattia, stava salendo sul divano ma non ci riusciva. Si girò e mi disse: papà, guarda, non ce la faccio più a mettermi lì sopra. Lo tranquillizzai, dicendogli che non era niente, di non preoccuparsi, che l’avrei aiutato io.

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