Ponti sicuri, arrivano 6,5 milioni
Fondi per tre viadotti bergamaschi

Arrivano nella Bergamasca più di 6 milioni di euro per la manutenzione straordinaria di tre importanti viadotti che stavano da tempo suscitando sul territorio qualche preoccupazione: si tratta del ponte sul Brembo a Brembate, del ponte di Sedrina e del ponte sul fiume Brembo a Ponte San Pietro.

Su questi viadotti ha competenza la Provincia che aveva già previsto di intervenire. Servivano però finanziamenti: per ottenerli Via Tasso, e precisamente l’ufficio Ponti provinciale, aveva deciso di partecipare al bando «Tavolo di finanziamento bacino del Po» finanziato con risorse economiche provenienti dal ministero delle Infrastrutture e dei trasporti. La richiesta era stata di 400 mila euro per intervenire sul ponte sul Brembo a Brembate sulla provinciale 184, 4,5 milioni per il ponte di Sedrina sulla ex statale 470 della Val Brembana (su cui sono da poco stati sostituiti dei giunti a fronte di una spesa di 150 mila euro di fondi regionali) e 1,5 milioni per il ponte sul fiume Brembo a Ponte san Pietro sulla provinciale 342 «Briantea».

Proprio recentemente, facendo il punto sulla mancanza di finanziamenti e problemi progettuali inerenti gli interventi di manutenzione ritenuti più necessari su alcuni dei principali viadotti del territorio, riferendosi al «Tavolo di finanziamento bacino del Po» da Via Tasso era arrivata l’amara constatazione che «purtroppo non abbiamo più avuto notizie su quando queste risorse saranno concretamente stanziate». Era stata inoltre aggiunta la previsione che «a quanto ci risulta quello che ha più probabilità per essere finanziato è il ponte di Brembate». E invece ieri è arrivata la buona notizia che sono stati finanziati tutti e tre gli interventi di manutenzione straordinaria previsti per i tre ponti per un valore complessivo di 6,4 milioni di euro.

Il piano nazionale

Questi soldi rientrano nei 5 miliardi dei progetti finanziati dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che hanno ottenuto il via libera dalla Conferenza Unificata riunitasi ieri a Roma. E, precisamente, nei 250 milioni di euro destinati alla nuova costruzione e alla manutenzione straordinaria dei ponti del bacino del Po: si tratta complessivamente di 76 interventi che interessano l’Emilia Romagna, il Piemonte, la Liguria, il Veneto e, appunto, la Lombardia con la Bergamasca. Ora che c’è la certezza dei finanziamenti spetterà all’ufficio Ponti provinciale completare la progettazione definitiva-esecutiva degli interventi che potranno ragionevolmente partire (contando anche i tempi delle gare per l’affidamento degli appalti) fra il 2020 e il 2021. «Speriamo i lavori possano prendere il via al più presto – sostieni il sindaco di Ponte San Pietro Marzio Zirafa- dopo la tragedia del ponte di Genova avevamo scritto alla Provincia esprimendo preoccupazione per il nostro ponte e chiedendo interventi: siamo contenti di essere stati tenuti in forte considerazione».

Soddisfazione anche dal sindaco di Brembate Mario Doneda: «L’anno scorso - ricorda - i vigili del fuoco erano intervenuti sul nostro ponte per un incidente automobilistico e, in quella occasione, avevano avvertito strane oscillazioni della struttura per la quale era stata rilevata la necessità di un intervento di manutenzione. Tutto era stato segnalato alla Provincia che ora potrà passare dalle parole ai fatti». Ringrazia per l’attenzione ricevuta anche il sindaco di Sedrina Stefano Micheli: «La tragedia di Genova - dice - ha richiamato l’attenzione su quanto sia fondamentale la manutenzione sui viadotti per prevenire qualsiasi tipo di problema. Non possiamo quindi che accogliere positivamente la notizia degli oltre 4 milioni stanziati per la salute del nostro ponte».

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