«Una vita per la sua clinica»
Addio a Egidio Quarenghi

Si è spento all’età di 94 anni, mercoledì 30 settembre i funerali a San Pellegrino Terme. Per mezzo secolo ha amministrato la clinica. E gli amati giardini.

«Era un uomo di grande garbo, cortesia, gentilezza, che sapeva ascoltare e che aveva un senso dell’umorismo cortese ma molto acuto. Ma, oltre a questo suo aspetto signorile, mio padre aveva anche altre qualità rare, una forza morale e intellettuale che non si trova facilmente ed era molto colto».

Carlo Quarenghi ricorda così suo padre, Egidio Quarenghi, venuto a mancare domenica 27 settembre a mezzogiorno, a 94 anni, nella sua casa di San Pellegrino Terme. «Il suo cuore era affaticato – spiega ancora il figlio (che è anche medico) –, ma si è spento serenamente, con accanto i parenti più cari».

Egidio Quarenghi ha lavorato una vita per l’Istituto Clinico Quarenghi, la struttura sanitaria privata fondata dal padre, il dottor Francesco Merino Quarenghi, nel 1925, e poi, dopo la sua prematura scomparsa, nel 1936, condotta dalla moglie Eugenia Feriani Quarenghi con i cinque figli, tra cui appunto Egidio.

«Si è occupato della gestione amministrativa della clinica – conclude Carlo Quarenghi –, ma non solo. Infatti, in quanto finissimo botanico era lui a curare i giardini della clinica, così importanti per gli ospiti. Ha sempre lavorato con grande forza, sapendo però ascoltare tutti e senza mai anteporsi agli altri. È stato un punto di riferimento per tutti, per la clinica, per i dipendenti, per gli ospiti, per noi famigliari e per la nostra comunità».

«Era un uomo impegnato in tanti settori – racconta Maria Clara Quarenghi, sorella di Egidio –. Oltre a occuparsi delle finanze della clinica per 50 anni e dei nostri giardini, infatti, era uno storico (aveva studiato tutte le carte antiche della famiglia e ricostruito il nostro albero genealogico, oltre che la storia di San Pellegrino Terme e Bergamo) e un grande appassionato di cavalli. Nel 1974 ha fondato anche il Gruppo italiano attacchi, legato alle carrozze dei cavalli, che lui stesso collezionava: ne ha raccolte una decina».

Egidio lascia la moglie, Antonietta, i figli, Chiara, Alberto e Carlo, la sorella Maria Clara e il fratello Bruno. «Egidio – conclude la sorella Maria Clara – è stato un grande uomo, con un animo sensibile e grande garbo. Ci mancherà moltissimo».

I funerali saranno celebrati stamattina, mercoledì 30 settembre, alle 10, nella chiesa parrocchiale di San Pellegrino Terme.

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