Artigiano in Fiera tra food e bio. I bergamaschi: «Aspettative alte»

L’APPUNTAMENTO. Torna per il 27° anno «Artigiano in Fiera», la rassegna dedicata ai prodotti frutto del genio made in Italy: da questo sabato fino al 10 dicembre.

Ad alternarsi nei padiglioni di Rho Fiera., saranno le creazioni di orafi, botteghe della salute e della bellezza, alimentari, abbigliamento, prodotti per casa e arredo, soluzioni per il tempo libero e una sezione dedicata all’universo bio e gluten free.

Dei 2.550 espositori provenienti da 86 Paesi, 14 sono i bergamaschi: Andrea Raimondi Group con due referenze, Riciklustom e Perek Custom Division, D.n.r. Falegnameria, Maddalena Vidale Cerchietteria Italiana, Mariatricò Cashmere, AR, Profumiamo, Cadeau Crea, Mamma Gaia, Unmondocomodo.it, Sensi Official, Tendaberg, The Twilight Tree e Naturalmente Silvia.

Un viaggio nel miglior «saper fare» orobico che non conosce geografia, ma è scandito da originalità e qualità. «Le realtà artigianali bergamasche hanno risposto con entusiasmo alla Fiera, confermando il trend positivo dello scorso anno. C’è poi un ulteriore dato positivo: metà degli espositori orobici approda quest’anno per la prima volta, a conferma della capacità attrattiva che la rassegna esercita sul settore: le aspettative sono alte», dice Antonio Intiglietta, presidente Ge.Fi. Gestione Fiere. A fare la parte del leone tra le imprese che sfileranno negli 8 padiglioni saranno soprattutto quelle che del «vivere bene» fanno il loro centro, come evidenzia la presenza di 214 aziende attive in ambito biologico, vegano e gluten free. Considerevole anche il numero di realtà del food, tra cui anche alcuni marchi orobici che si affacciano alla kermesse da neofiti.

Gli artigiani bergamaschi in fiera

«È la nostra prima partecipazione alla Fiera: un test per comprendere la risposta del mercato italiano ai nostri prodotti, già presenti ed apprezzati all’estero. Nel breve-medio periodo la nostra strategia di sviluppo punta al portare i nostri ravioli e casoncelli anche nelle rassegne gastronomiche locali per accorciare le distanze con i nostri consumatori», spiegano Stefano e Luca Lombardini, titolari del Raviolificio Lombardini, che fa delle Ricette di mamma Gaia il proprio brand. Casoncelli protagonisti anche nello stand Naturalmente Silvia: «A sfilare nel nostro stand - dice la titolare Silvia Vitali - saranno i casoncelli prodotti secondo la nostra autentica ricetta di famiglia, che oggi si può assaggiare alla Baita della Diga a Valgoglio, oltre a salumi di capra, asino, cinghiale e marmellate prodotte nel rispetto dell’ambiente ».

Non solo food tra le proposte bergamasche, ma anche soluzioni per l’arredo, che quest’anno contano sul traino del salone «Vivere la casa». «Da più di 10 anni portiamo i nostri dispositivi per il sonno in Fiera, che serve per ampliare il mercato italiano e intercettare nuovi interlocutori oltre confine. Anche da questa edizione ci aspettiamo riscontri importanti», commenta Luca Raimondi titolare di Andrea Raimondi Group. Fidelizzata all’esposizione è Tendaberg come conferma il titolare Fabrizio Inzoli: «È la quarta volta che vi prendiamo parte ed ogni edizione ha portato risultati significativi in termini di crescita. Siamo ottimisti anche per questa edizione: puntiamo ad ampliare il portafoglio in chiave regionale». Dimensione locale anche per Maddalena Vidale che di cerchietti e accessori per capelli ha fatto il focus della sua realtà artigianale. «Da 8 anni Artigiano in Fiera è per me imperdibile perché mi permette di incontrare clienti storici e inserirne di nuovi. L’obiettivo 2024 è portare i miei prodotti oltre la Lombardia, prendendo parte a esposizioni di settore in altre regioni».

Fiere di settore ed e-commerce sono i canali privilegiati di vendita anche di Sensi Official che approda per la prima volta alla fiera con la sua linea di prodotti per la casa e per la persona tra design e artigianato. «Sono prodotti orgogliosamente made in Italy: in fiera porteremo ad esempio le nostre candele di soia dai disegni personalizzati evocativi anche del mondo animale che hanno già raccolto successo in altre esposizioni. Il nostro brand – dichiara il titolare Paolo Valli - è nato nel 2020 e questa vetrina può essere un valido viatico per la sua crescita». Puntano a dare evidenza alla realizzazione di «prodotti creativi e opere del nostro ingegno che hanno subito un cambio di destinazione d’uso come ad esempio secchi che diventano lampade di design», anche Alberto Giussani e Andrea Perego, che presenzieranno alla kermesse insieme ma con la doppia insegna Riciklustom e Perek Custom Division.

© RIPRODUZIONE RISERVATA