Bergamasca green, «allacciati» 5.530 impianti fotovoltaici

Nel 2022 . Sono più che raddoppiati rispetto al 2021. E-Distribuzione (Enel): in rete 15 strutture al giorno. Nove su 10 attivate da privati cittadini e piccole aziende.

Corre il comparto dell’energia rinnovabile a Bergamo come nel resto della Lombardia. La crisi energetica, il rialzo dei costi delle materie prime e la corsa al risparmio, hanno spinto nel 2022 centinaia di famiglie e di piccole aziende della nostra provincia ad investire sugli impianti fotovoltaici, come mai era successo in passato. I dati sono quelli di E-Distribuzione, la costola di Enel che si occupa della compravendita e della gestione della fornitura elettrica ad uso domestico e commerciale. Ebbene, in Lombardia, nell’anno appena trascorso, sono stati effettuati oltre 35.700 allacciamenti di impianti fotovoltaici per 436 MW, che corrispondono al 249% di quelli attivati nel 2021 e al 336% di quelli del 2020. Dopo Brescia (che ha chiuso il 2022 con oltre 7.460 impianti fotovoltaici allacciati alla rete), la provincia di Bergamo è quella in cui c’è stato il maggior numero di attivazioni in Lombardia, con 5.530 impianti, pari a circa 15 allacciamenti al giorno. Complessivamente nel 2022 in Italia E-Distribuzione ha attivato quasi 204mila impianti, per 2,4 gigawattora di potenza installata.

La crescita quasi esponenziale degli impianti fotovoltaici in Bergamasca si vede dal confronto con i due anni precedenti: si è passati infatti dai circa 1.800 allacciamenti del 2020 (l’anno del Covid e del lockdown, da prendere dunque con qualche cautela), ai 2.400 del 2021, fino ai 5.530 del 2022. Di questi, quasi cinquemila impianti – in pratica 9 su 10 – hanno una potenza tra 1 e 10 Kw; circa 270 tra gli 11 e i 20 Kw e solo la restante parte ha una potenza più elevata. Numeri che indicano chiaramente che la stragrande maggioranza delle installazioni attivate sono state richieste da privati cittadini per la propria abitazione e dalle piccole aziende. Il ricorso sempre maggiore agli impianti fotovoltaici si spiega anche dalla spinta esercitata sulla costituzione delle comunità energetiche, le associazioni tra cittadini, attività commerciali, pubbliche amministrazioni locali e piccole e medie imprese che decidono di unire le proprie forze con l’obiettivo di produrre, scambiare e consumare energia da fonti rinnovabili.

«Nel 2022 E-Distribuzione ha raddoppiato gli sforzi per soddisfare la domanda sempre più crescente dei prosumer (i produttori e consumatori, ndr) – spiega Roberto Ruggiano, responsabile di E-Distribuzione, area regionale Lombardia –. L’azienda ha, infatti, introdotto nuovo personale qualificato e tecnologie sempre più smart. Per il 2023 auspichiamo un ulteriore incremento delle risorse destinate a tale attività per rispondere al numero sempre più alto di richieste di allacciamento e soddisfare le richieste dei clienti, in linea con i tempi previsti dall’Autorità». Per soddisfare il numero crescente di richieste, E-Distribuzione ha più che raddoppiato le risorse dedicate a tale attività in Lombardia, con oltre cento persone in più incaricate di seguire l’iter, dalla stesura del preventivo, al controllo della documentazione tecnica, fino alla connessione alla rete. Inoltre, per velocizzare le attività a carico dell’azienda, E-Distribuzione ha apportato semplificazioni digitali al processo, come il simulatore preventivo e il tracking pratica per i produttori, l’utilizzo dell’intelligenza artificiale e il preventivo smart.

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