La Svizzera scia
Salute? Un’opinione
E malauguratamente per il governo svizzero sembra che anche il capo del governo bavarese Markus Söder sia per la chiusura. E infatti protesta il Tirolo austriaco. Il capitano del Land, così si chiamano in Austria i governatori, Günther Platter minaccia: non ci faremo togliere dalla Baviera il nostro sci. La proposta è infatti di vietare gli aperitivi del dopo pista, di imporre l’uso delle mascherine e tenere le distanze. Non si specifica cosa succede dentro le cabinovie, negli hotel o all’ingresso degli impianti. Una leggerezza che lascia sconcertati, anche perché tutti hanno ancora chiaro il ricordo di Bad Ischgl, quando la valanga dei contagi si sparse in tutta Europa.
È vero che l’indice di riproduzione del contagio è sceso in Austria al di sotto della cifra simbolica di 1, per l’ esattezza a 0,87. Ma il merito è del lockdown imposto sino al 6 dicembre. Sia in Svizzera sia in Austria si riportano gli appelli dei politici italiani ad una maggiore solidarietà a livello europeo, e sono in molti a sperare che questi inviti cadano nel vuoto. Per l’Austria è possibile che si giunga ad un compromesso con la presidenza Ue di turno tedesca. Alla fine chi opera nel settore verrebbe rimborsato per l’80% del fatturato e stante il clima generale non è detto che in questi giorni gli albergatori debbano vivere l’abbondanza del 2019.
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