Coppa del mondo di pasticceria
Da Ranica conquista il bronzo

C’è anche la professionalità di un giovane pasticciere bergamasco nel piazzamento di tutto rispetto che l’Italia ha meritato alla Coppa del mondo di pasticceria svoltasi a Lione, in Francia, nell’ambito del Premio Bocuse d’Or.

Il terzo posto mondiale, con Trofeo di bronzo, è andato alla squadra italiana costituita da tre pasticcieri, tra cui Mattia Cortinovis, 23 anni, che lavora nella pasticceria di famiglia a Ranica. Davanti alla giuria internazionale, Mattia ha eseguito due preparazioni: per il settore artistico, una scultura in cioccolato alta 125 centimetri raffigurante un polipo sopra un’onda; per la seconda prova, un dessert al piatto, Mattia – rispettando il regolamento che voleva un dessert vegano – ha usato pere, frutti rossi e mandorle. Gli altri due colleghi sono stati Lorenzo Puca, 29 anni, pasticceria Pannamore di Vasto e Andrea Restuccia, 26 anni, pasticceria Beddini di Roma. «È stato un buon lavoro di squadra – commenta Mattia – e la soddisfazione è stata grande. Arrivare terzi su 21 squadre selezionatissime è stato molto impegnativo». La Pasticceria Cortinovis di Ranica, avviata 20 anni fa da Giancarlo Cortinovis con la moglie Romina Noris, da alcuni anni è premiata con il massimo punteggio delle «Tre Torte» dalla Guida del Gambero Rosso. Il giovane Mattia, dopo la maturità al liceo artistico di Bergamo, si è dedicato con passione al laboratorio della pasticceria di famiglia. Per avere diritto a far parte della squadra italiana a Lione ha superato diverse prove ad eliminazione a livello nazionale. L’ottima prestazione della squadra italiana va inserita in un confronto mondiale di altissimo livello che ha visto impegnate 21 squadre provenienti da tutto il mondo che hanno gareggiato per due giorni di intensa competizione per aggiudicarsi il titolo di campioni mondiali della pasticceria. Il titolo mondiale è andato al team della Malesia mentre l’argento alla squadra giapponese.n 

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