Dalle ostetriche dell’Asst Bergamo Est un regalo a tutte le neo-mamme

La giornata dedicata Domani gesto simbolico per sottolinearne la figura in tutte le fasi del «percorso nascita».

Un bulbo da piantare in un vaso o in giardino, da innaffiare e coccolare fino a scoprire quale fiore contiene. Simbolo della vita che nasce e della sorpresa di ogni genitore alla vista di un figlio che viene al mondo, nella loro giornata, domani 5 maggio, saranno le ostetriche dell’Asst Bergamo Est a fare un regalo a tutte le neo-mamme (e a quelle che lo diventeranno presto) ricoverate nei reparti di ostetricia e ginecologia, e alle donne che accederanno nei nove consultori dell’azienda. Un gesto per dare visibilità al ruolo dell’ostetrica, figura di fondamentale importanza, al pari di qualsiasi altro professionista medico e infermieristico, nel cosiddetto «percorso nascita», l’anno e mezzo a cavallo tra l’inizio della gravidanza e i primi nove mesi del neonato.

Gli obiettivi richiesti dalla Regione

Le visite nei consultori e a domicilio prima e dopo il parto per avvicinarsi alle donne e sgravare il lavoro degli ospedali, la presa in carico di mamma e bambino fin dalle ore immediatamente successive al parto e alle dimissioni, gli esami e le telefonate: sono tante le attenzioni che le ostetriche rivolgono alle donne nei mesi più delicati della gravidanza e in quelli che precedono lo svezzamento.

«Tra i nuovi obiettivi da raggiungere già da quest’anno, c’è senz’altro l’efficientamento dell’offerta di screening per il carcinoma della cervice, che in passato veniva fatto nelle strutture ospedaliere e che sarà trasferito nei consultori»

«Parliamo di iniziative grazie alle quali abbiamo già raggiunto gran parte degli obiettivi che la Regione, attivando la rete clinico-assistenziale per l’area materno-infantile, ha posto alle Asst lombarde proprio in queste settimane – spiega Adriana Alborghetti, direttrice della direzione delle professioni sociosanitarie e sociali della Bergamo Est –. Tra i nuovi obiettivi da raggiungere già da quest’anno, c’è senz’altro l’efficientamento dell’offerta di screening per il carcinoma della cervice, che in passato veniva fatto nelle strutture ospedaliere e che sarà trasferito nei consultori».

Un terzo dei nati proviene da fuori

I numeri dell’azienda raccontano di un’attività intensa: nel 2021 sono nati all’ospedale Bolognini di Seriate 1.957 bambini, un terzo dei quali non è residente nel territorio di «competenza» dell’Asst Bergamo Est. «Questo significa che tante mamme hanno scelto di partorire nel nostro punto nascita, avvalendosi dei nostri servizi, e questa non può che essere una bella notizia», dice Serena Paris, responsabile del percorso nascita dell’azienda.

«Il nostro obiettivo è soprattutto quello di accompagnare la mamma e il bambino dopo il parto, ed è il lavoro più significativo svolto nel 2021 dalle ostetriche nei consultori»

«Il nostro obiettivo – aggiunge – è soprattutto quello di accompagnare la mamma e il bambino dopo il parto, ed è il lavoro più significativo svolto nel 2021 dalle ostetriche nei consultori». Percorsi attivi fin dal 2018, con il progetto «Terre Alte», e che ormai fanno parte di una prassi consolidata: le neo-mamme residenti sul territorio ricevono una telefonata entro le prime 72 dopo le dimissioni, nella quale viene proposta loro una visita domiciliare di controllo; su 1.570 donne contattate, 883 hanno accettato la visita entro una settimana dal parto.

I controlli post parto

«Un’altra iniziativa importante – dice ancora Serena Paris – è il bilancio di salute ostetrico post natale entro i primi 15 giorni di vita del neonato, un’altra grande scommessa per le nostre ostetriche che, attraverso i consultori, hanno visitato 913 mamme nel 2021», con un incremento molto significativo rispetto all’anno precedente, in cui furono “solo” 514. Grande attenzione dopo il parto, ma anche prima, a gravidanza ancora in atto: l’anno scorso l’Asst Bergamo Est ha organizzato 71 corsi di preparazione al parto, di cui 38 online (che hanno coinvolto oltre 400 future mamme) e 33 in presenza, compatibilmente con le norme anti-Covid, frequentati da altre 280 donne. «Dove c’è una donna in gravidanza o che ha appena partorito, c’è un’ostetrica – sottolinea Serena Paris –; è la prima persona con la quale una donna s’interfaccia e ciò è molto apprezzato. Adesso, poi, non aspettiamo più che le mamme vengano da noi, ma andiamo a cercarle direttamente e ciò non fa che aumentare i buoni risultati in termini di salute generale della mamma e del bambino, incrementando anche i dati sull’allattamento, con un tasso che supera il 77% alle dimissioni».

Open day il 21 maggio

Sempre domani sarà annunciato anche un open day, in programma sabato 21 maggio al Consultorio di Trescore Balneario, nella struttura inaugurata a novembre che include anche il Presst della Bergamo Est e gli spazi dedicati alla Neuropsichiatrica infantile e dell’adolescenza.

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