Dati Assaeroporti, Orio continua a crescere. Terzo scalo per passeggeri dopo Fiumicino e Malpensa

Il mese di aprile L’aeroporto di Orio al Serio cresce e si conferma il quarto aeroporto per movimenti e il terzo per passeggeri. Sul podio Roma Fiumicino e Milano Malpensa; Milano Linate supera Bergamo solo nei movimenti.

Nel mese di aprile i passeggeri trasportati sono al -15,8% rispetto al 2019, i movimenti a -9%, il cargo a +1,5%. Il traffico si sta riprendendo, fatta eccezione per quella fascia di mercato che guarda verso l’Asia dove i collegamenti sono praticamente inesistenti, fatto salvo eccezioni come Cathay Pacific e Singapore Airlines con voli diretti plurisettimanali.

Secondo i dati raccolti da Assaeroporti, nel dettaglio, i passeggeri nel mese di aprile 2022 sono stati 13 milioni 547 mila 664, -15,8 % rispetto al dato del 2019, ultimo anno non inficiato dal Covid. I movimenti segnano un -9% con 122.221 tratte, crescono dell’1.5% i voli cargo con 90.416 tonnellate trasportate.

I movimenti dello scalo di Orio al Serio

Orio cresce e si conferma il quarto aeroporto per movimenti con 7.528 movimenti dopo Roma Fiumicino (17.772), Milano Malpensa (15.752) e Milano Linate (8.275). Segue l’aeroporto bergamasco lo scalo di Napoli con 7.440 movimenti. E proprio solo Napoli, tra i grandi aeroporti, ha una crescita superiore a Bergamo che segna una percentuale di crescita del +380.1 rispetto al 2021, una variazione maggiore dei due scali milanesi e di quello romano.

Tornano a crescere i passeggeri

Capitolo passeggeri, Orio è il terzo scalo italiano per numero di passeggeri trasportati nel mese di aprile con 1.111.327 (+740.4% rispetto allo stesso periodo nel 2021, -4.5% rispetto al 2019). Prima di Bergamo ci sono solo Roma Fiumicino (2.330.609) e Malpensa con 1.748.903 passeggeri, mentre Linate si ferma a 600.659 passeggeri, superato da Napoli con 979.642 passeggeri e una crescita rispetto al 2021 del 1.012.5%.

Il traffico internazionale

Il traffico internazionale ha inciso per il 29% su maggio e ha raggiunto il 23,5% sul periodo gennaio-maggio. Le previsioni per il mese di giugno indicano inoltre che sarà un altro mese da record. Per il lungo ponte dei primi di giugno (dal 2 al 5), le stime prevedono 675 voli (+2,5% rispetto al 2019) - per il 69% si tratta di traffico domestico - e il transito di circa 95 mila passeggeri (+5% rispetto al 2019).

«Trasporto aereo da potenziare»

«Il Governo sta investendo per potenziare il trasporto aereo, anche grazie all’integrazione con quello ferroviario, così da migliorare il servizio offerto agli utenti e la sostenibilità del sistema complessivo. A tal fine il Contratto di Programma vigente tra Rete Ferroviaria Italiana (RFI) e il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (Mims) prevede interventi per il collegamento ferroviario con i principali aeroporti italiani per un investimento complessivo di oltre un miliardo di euro. Entro il 2031 saranno realizzati 17 nuovi collegamenti e potenziamenti». Lo ha sottolineato il ministro Enrico Giovannini intervenuto alla conferenza stampa di Assaeroporti. «Potenziamenti - Alghero, Bari, Bergamo, Bolzano, Brindisi, Catania Fontanarossa, Fiumicino, Genova, Lamezia Terme, Malpensa, Olbia, Perugia, Pescara, Salerno, Trapani, Venezia, Verona - che si aggiungono ai sette collegamenti già esistenti di RFI (Trieste, Roma Fiumicino, Cagliari Elmas, Palermo Punta Raisi, Ancona Falconara, Reggio Calabria e Catania Fontanarossa) e ad altri sei da rete ferroviaria regionale o da altri sistemi di trasporto (Torino, Malpensa, Bologna, Pisa, Firenze e Bari). Inoltre, sono previsti investimenti con risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) per la sicurezza, la sostenibilità, la digitalizzazione dei sistemi di controllo del traffico aereo».

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