In fuga dai vigili finisce sul tetto
Cede la copertura: ferito 47enne

Motociclista ignora l’alt, poi abbandona il mezzo (rubato) e si lancia nel vuoto, sfonda una copertura e «atterra» in un magazzino.

Era in sella a una moto rubata e con targa contraffatta e per sfuggire ai controlli dei vigili si è lanciato nel vuoto da un cavalcavia, sfondando il tetto del magazzino sottostante, nella zona industriale di Bagnatica. Nell’impatto il motociclista, 47 anni, di Gorlago, già noto alle forze dell’ordine, si è procurato un trauma cranico. È accaduto martedì 23 luglio nel tardo pomeriggio, verso le 18.

L’uomo ora è ricoverato in gravi condizioni, anche se non è in pericolo di vita, all’ospedale Papa Giovanni di Bergamo. I medici non hanno ancora sciolto la prognosi, anche dopo l’intervento chirurgico a cui il 47enne è stato sottoposto nella notte tra martedì e mercoledì per riassorbire l’ematoma che si è procurato alla testa.

Tutto è iniziato durante un controllo ordinario dei rimorchi parcheggiati in un’area di sosta a Bagnatica, nella località Cassinone, in via Delle Groane, poco distante dal confine con Seriate.

La polizia locale dell’Unione intercomunale dei Colli a quell’ora era impegnata in un’attività di routine, quando è stata avvicinata da un cittadino che ha segnalato la presenza di uno spacciatore in un boschetto vicino. La pattuglia di agenti si è avvicinata al luogo segnalato per verificare la situazione e ha trovato un uomo in sella a uno grosso scooter. Gli hanno intimato l’alt, ma il motociclista si è allontanato a folle velocità lungo la strada non asfaltata, in direzione del vicino cavalcavia. La polizia locale lo ha inseguito con i lampeggianti accesi e dopo alcune centinaia di metri ha trovato la moto parcheggiata a bordo strada. Il motociclista sembrava essersi volatilizzato. Inizialmente si sospettava che avesse proseguito la sua fuga a piedi, in realtà aveva scavalcato il guardrail e si era lanciato nel vuoto per scappare. Ma il salto non si è arrestato sul tetto del capannone della Italpress, perché con il peso del suo corpo l’uomo ha aperto un varco nella copertura.

La polizia locale ha effettuato controlli sul posto e si è insospettita nel vedere il casco abbandonato vicino allo scooter e soprattutto il buco nella copertura dell’edificio sottostante. Pochi istanti dopo la scoperta: il 47enne era in gravi condizioni, steso sul pavimento del magazzino, in quel momento vuoto. Immediato l’allarme. Sul posto è giunta l’automedica il cui personale sanitario ha prestato le prime cure al motociclista. Infine, il trasporto in ospedale dove l’impavido motociclista è stato ricoverato in prognosi riservata. Il 47enne è stato identificato dai vigili e la motocicletta che stava guidando è risultata rubata nei mesi scorsi ad Alzano. Dalle indagini è emerso che la targa era contraffatta. Per l’uomo è scattata la denuncia a piede libero per ricettazione.

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