Travolta in strada giovedì mattina. Addio nonna Marina: aveva 92 anni

BERGAMO. Il decesso all’ospedale dopo il tragico incidente: lunedì mattina i funerali. La nipote Eleonora: «Era molto giovanile e ci mandavamo tutti i giorni messaggi via cellulare»

Le sue condizioni erano parse drammatiche fin da subito. Giovedì mattina Marina Dolci d’Amico Finardi Pavan, pensionata cittadina di 92 anni, era stata travolta mentre attraversava via Corridoni sulle strisce pedonali gialle presenti per via di un vicino cantiere edile, venendo sbalzata in avanti per una decina di metri. Da quel momento l’anziana – che ad agosto avrebbe compiuto 93 anni – non si era più ripresa, nonostante il prodigarsi dei medici dell’ospedale Papa Giovanni XXIII, dov’era stata trasferita d’urgenza dopo l’investimento. E dove purtroppo la notte tra venerdì e ieri è deceduta proprio per le conseguenze del drammatico incidente di giovedì mattina.

La dinamica dell’incidente

L’incidente si era verificato attorno alle 9,15 nel tratto compreso tra piazzale Loverini e via Milazzo. Marina Dolci viveva al quartiere Finardi, in via Volturno, e giovedì mattina stava andando a fare la spesa quando, mentre attraversava la strada, era stata urtata dall’auto, una Volkswagen Golf condotta da un bergamasco di 31 anni che era rimasto illeso, ma sotto choc per l’accaduto. Subito si era fermato a prestare soccorso all’anziana, come aveva fatto anche un medico di passaggio, che si era a sua volta fermato per i primi soccorsi in attesa dell’arrivo dei mezzi e del personale del 118.

Ai presenti l’automobilista aveva riferito di non aver visto l’anziana attraversare: in quel tratto sono presenti delle strisce pedonali gialle, realizzate in concomitanza con un vicino cantiere edile. Marina Dolci – che si trovava dunque a qualche centinaia di metri da casa – era stata sbalzata per una decina di metri, perdendo i sensi. Il 118 aveva inviato automedica e ambulanza e l’anziana era stata trasferita al Papa Giovanni in prognosi riservata.

Il quadro clinico non è purtroppo mai migliorato nelle ore successive e l’altra notte è sopraggiunto il decesso. La polizia locale si era occupata dei rilievi dell’incidente. Nonostante l’età avanzata, Marina Dolci era ancora molto in gamba tanto da spostarsi da sola per fare la spesa e le varie commissioni. «Era molto giovanile, usava il cellulare e ci mandavamo messaggi – ricorda commossa Eleonora, una nipote che vive a Udine –. Non ci vedevamo spesso per la distanza, ma ci sentivamo ogni giorno. Ho ancora un suo messaggio, al quale non ho fatto in tempo a rispondere perché ero al lavoro».

Non essendoci dubbi sulle cause del decesso, è stato disposto l’immediato nullaosta alla sepoltura. I funerali della pensionata novantaduenne saranno celebrati lunedì, alle 10.30, nella parrocchiale di Santa Caterina. La salma è composta alla camera mortuaria del Papa Giovanni. Il conducente della Golf era stato sottoposto – come previsto dalla procedura in casi del genere – all’alcoltest, ma era risultato negativo. O ra per lui la posizione potrebbe aggravarsi e venire accusato di omicidio stradale. Quando ha investito l’anziana stava viaggiando da Torre Boldone verso il centro cittadino.

La sua auto sarà sottoposta a sequestro, come prevede la prassi, per ulteriori accertamenti.

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