Attività fisica e «buon» cibo. Come prevenire le malattie

Medicina. Con la sua azione infiammatoria e ossidativa lo stress è un grande pericolo per la salute, non solo durante la vita, ma ancora prima di nascere.

In Italia il 92% delle persone muore a causa di malattie cosidette non trasmissibili: infarto cardiaco, ictus cerebrale, diabete mellito, tumori, malattie degenerative.

Più che curare queste malattie quando si sono già manifestate, cosa comunque chiaramente molto importante, la grande sfida alla quale ci troviamo attualmente di fronte è studiare e mettere in atto tutto ciò che possiamo per prevenire la comparsa di queste malattie.

Noi ora sappiamo che i processi infiammatori e ossidativi indotti dallo stress a carico delle nostre cellule sono fondamentali nel determinare queste malattie.

Si tratta dello stress legato alle relazioni familiari, sociali, lavorative, ma anche all’inquinamento ambientale dell’aria che respiriamo e a quello sonoro determinato dai rumori che ci circondano.

Si è visto ad esempio che persone, che vivono in ambienti con elevato inquinamento sonoro, avevano elevati livelli di infiammazione dei vasi sanguigni, che le hanno predisposte ad andare incontro ad un aumentato rischio di infarti cardiaci, ictus cerebrali e tumori.

Purtroppo molto difficilmente ci si può sottrarre a tutte queste forme di stress. Pochi di noi potrebbero permettersi di trasferirsi in un rifugio montano, circondati dal silenzio della natura.

Ma per fortuna oggi sappiamo che possiamo avere a disposizione una serie di strumenti che ci permettono di neutralizzare gli effetti negativi dello stress.

Mangiare ogni giorno 80 grammi di avena integrale riduce del 30% il rischio di infarto

L’attività fisica regolare, quotidiana, nei termini di un’ora di camminata o di pedalata, è in grado di produrre nel tempo una serie di sostanze con marcate proprietà antiinfiammatorie e antiossidanti, molto protettive nei confronti degli effetti aggressivi dello stress.

L’attività fisica poi comporta la produzione di fattori che stimolano il nostro cervello a sviluppare la rete dei suoi neuroni, proteggendo dalle malattie degenerative neurologiche quali l’Alzheimer e il Parkinson.

Il tè verde contrasta efficacemente l’infiammazione ai vasi sanguigni

Oltre alla attività fisica, anche una adeguata alimentazione può garantirci uno scudo protettivo molto efficace nei confronti della azione aggressiva dello stress.

Numerosi alimenti hanno dimostrato di possedere una importante azione antiinfiammatoria e antiossidante.

Sino a 4 tazze di caffè al giorno si sono rivelate molto efficaci contro lo stress ossidativo. Mangiare ogni giorno 80 grammi di avena integrale riduce di oltre il 30% il rischio di avere un infarto del cuore. È molto utile utilizzare nella alimentazione quotidiana 4 cucchiai di olio di oliva e, almeno quattro volte a settimana, peperoncino.

Il tè verde contiene sostanze protettive nei confronti della infiammazione dei vasi sanguigni. Il cacao protegge dalla ossidazione grazie al suo contenuto di epicatechine: ognuno di noi dovrebbe assumere ogni sera un quadratino di cioccolato fondente al 99-100%. Le noci, le mandorle, le arance rosse, le prugne secche, i frutti di bosco proteggono molto efficacemente dalla aggressione dello stress. E così pure le verdure quali pomodori, broccoli, verze, cavoli, cavolfiori, cavolini.

La grande novità che gli studi scientifici di questi ultimi anni ci hanno presentato è che non è importante solo la prevenzione primaria, quella che possiamo applicare nel corso della nostra vita per evitare di incorrere in malattie non trasmissibili. Esiste anche una fondamentale prevenzione primordiale, da mettere in atto ancora prima della nostra nascita. Si è infatti visto che lo stress ha effetti negativi anche sulle cellule germinali umane: l’uovo femminile e lo spermatozoo maschile. E ora noi sappiamo che le misure protettive nei confronti dei danni dello stress, oltre a fare molto bene nel corso della nostra vita, sono molto utili da applicare anche nel periodo che precede il concepimento e durante la gravidanza.

Bambini nati da genitori che prima del concepimento e durante la gravidanza hanno praticato attività fisica e seguito una corretta alimentazione, hanno avuto meno malattie trasmissibili e meno tumori. I figli di donne che hanno praticato attività fisica durante la gravidanza hanno avuto un miglior rendimento scolastico. Lo stress, con la sua azione infiammatoria e ossidativa, rappresenta quindi un grande pericolo per la nostra salute, non solo durante la nostra vita, ma addirittura ancora prima della nostra nascita.

Praticare attività fisica regolarmente e seguire una alimentazione corretta ci offre la possibilità di avere una protezione molto efficace, con una ricaduta molto positiva non solo per la nostra salute, ma anche per quella dei nostri figli.

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