Baldini e i segreti di un oro olimpico: «Cari tecnici, non abbiate fretta con i giovani»

ATLETICA. Martedì 29 agosto a Zogno il campione di maratona ad Atene 2004 è stato ospite d’onore del convegno «Diventare grandi atleti si può?». Aneddoti, slide, consigli ad allenatori e atleti davanti a 150 persone.

Segreti, aneddoti, immagini. E in mezzo alla sala lui, Stefano Baldini, oro nella maratona alle Olimpiadi di Atene 2004, un pezzo di storia dell’atletica italiana. Martedì 29 agosto 150 persone hanno riempito la sala consiliare del Comune di Zogno per non perdersi una parola del 52enne olimpionico, ospite d’onore del convegno «Diventare grandi atleti si può?», promosso da Fidal Lombardia in collaborazione con l’Atletica Valle Brembana e l’amministrazione comunale della località brembana.

Oggi tecnico e commentatore per Sky agli ultimi Mondiali di Budapest, Baldini ha mostrato tabelle, slide, metodi di allenamento. Dando preziosi consigli ai numerosi tecnici presenti tra il pubblico. «Non bisogna avere fretta con i giovani, volere tutto e subito è un errore. Rendiamo consapevoli i ragazzi di quello che si fa, non trascurare alcun dettaglio, specie nel riscaldamento e nei tempi morti».

«Mai nascondere un problema fisico»

Baldini traccia la via anche agli atleti.«Non nascondete mai un problema fisico, perché le cose rischiano di ingigantirsi. Il titolo europeo (a Budapest ’98, ndr) mi è costato due anni di stop». I coach? «Contano ma ha lo stessa importanza il gruppo di allenamento».

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