
(Foto di Yasmina H su Unsplash)
LA RICERCA. Secondo quanto ha dimostrato uno studio statunitense, sotto accusa anche sonno e dispositivi.
Il tempo medio per cui riusciamo a prestare attenzione continuativamente a qualcosa è appena 8 secondi: un sondaggio condotto su 1.000 adulti americani commissionato dal Wexner Medical Center e dal College of Medicine dell’Ohio State University rivela che lo stress e l’ansia sono i fattori che contribuiscono maggiormente alla riduzione della capacità di concentrazione (43%), seguiti dalla mancanza di sonno (39%) e dai dispositivi digitali (35%). Altri fattori che contribuiscono sono la noia o la mancanza di interesse (31%); il multitasking (23%); la mancanza di attività fisica (21%); una dieta scorretta/scarsa idratazione (20%) e condizioni mediche come l’Adhd (18%). Solo il 25% degli intervistati ha dichiarato di non avere problemi di concentrazione.
«Lo stress, il rimuginare e il pensare continuamente alle stesse cose possono sicuramente influire sulla capacità di concentrazione e di attenzione - afferma Evita Singh, psichiatra presso il Dipartimento di Psichiatria e Salute Comportamentale dell’Ohio State - Spesso quando i pazienti vengono da me sono preoccupati per la loro capacità di concentrazione e c’è una buona probabilità che ciò sia dovuto al fatto che sono molto stressati o ansiosi. Quindi lavoriamo per trattare questo problema».
La scarsa capacità di concentrazione può avere conseguenze a lungo termine. «Quando le persone svolgono più attività contemporaneamente, quando hanno così tante cose per la testa a cui pensare, possono sentirsi esauste - spiega Singh - E allora diventa davvero difficile godersi le cose, il che può portare a depressione o ansia».
«Ci sono molti fattori diversi che possono portare a difficoltà di concentrazione o problemi di attenzione - conclude Singh -. Ma è anche molto importante essere in grado di riconoscerlo e allo stesso tempo concederci il permesso di non dover essere sempre “attivi” e concentrati al 100%».
L’importanza del sonno resta comunque fondamentale per la nostra salute.Dormire bene è un fattore importante per la salute generale. Anche se le ragioni esatte per cui gli esseri umani abbiano bisogno di dormire rimangono sconosciute, gli esperti del sonno concordano sul fatto che ci sono numerosi benefici nel dormire costantemente in maniera adeguata. Durante il sonno, il corpo esegue una serie di processi di riparazione e mantenimento, che interessano quasi ogni parte dell’organismo. Di conseguenza, una buona notte di sonno, o la mancanza di esso, possono avere un impatto sia a livello mentale sia fisico.
© RIPRODUZIONE RISERVATA