La fede dai giovani ai giovani: torna «Luce nella notte»

L’INIZIATIVA. Nella serata di sabato 13 gennaio i volontari in giro per le strade di Città Alta: consegneranno cartoline e inviteranno a pregare alla chiesa del Carmine.

Una forma di evangelizzazione che passa dai giovani ai giovani. Nelle strade e nelle piazze di Città Alta, il sabato sera. Torna sabato 13 gennaio l’appuntamento con la «Luce nella notte», iniziativa promossa dall’ufficio Primo annuncio della Diocesi di Bergamo per il 14° anno consecutivo. «Si tratta di una prassi di evangelizzazione che esiste in diverse Diocesi già da molti anni - spiega don Flavio Bruletti, direttore dell’ufficio Primo annuncio -. Sorge dall’invito di Papa Giovanni Paolo II, seguito poi anche da Papa Francesco, secondo i quali l’evangelizzazione dei giovani deve vedere come protagonisti altri giovani».

Chiesa aperta dalle 21 a mezzanotte

La Chiesa del Carmine, che rimarrà aperta dalle 21 a mezzanotte, sarà il centro della preghiera, ma durante la «Luce nella notte» l’evangelizzazione parte innanzitutto dai luoghi in cui i giovani (e non solo) si incontrano e passeggiano. Qui, infatti, si recheranno i giovani (solitamente un gruppo tra i venti e i trenta) impegnati come evangelizzatori. Dopo un primo momento di formazione e di confronto nel pomeriggio e il mandato, questi giovani, a coppie, si dedicano a intercettare le persone che passeggiano per la Corsarola o sostano in Piazza Vecchia. Solitamente consegnano una cartolina, che contiene un’immagine e una frase a mo’ di provocazione. Cercano di sollecitare delle domande per proporre alle persone, a partire da lì, di fare tappa al Carmine e vivere l’incontro con Gesù.

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