La gioia di adottare un cane anziano

DAL CANILE. Prendere la decisione di accogliere in famiglia un cane anziano, soprattutto se è la vostra prima esperienza, è una scelta molto bella e gratificante.

La scelta di adottare un cane adulto/anziano da un rifugio è ancora poco diffusa. Uno dei motivi principali è probabilmente legato al fatto che i cuccioli, in generale, appaiono molto dolci e teneri. Però i cuccioli crescono rapidamente ed educarli in modo corretto e adeguato alle loro caratteristiche di specie e di razza non è sempre così facile, soprattutto se si affronta per la prima volta l’esperienza di avere un cane in casa. Prendere la decisione di accogliere in famiglia un cane anziano, soprattutto se è la vostra prima esperienza, è una scelta molto bella e gratificante che non vi deluderà e che regalerà momenti di autentica gioia.

Se deciderete di adottare un cane anziano, sappiate che state facendo un gesto d’amore e che un cane che ha vissuto in un rifugio, magari per anni, saprà sempre esservi grato di

ciò: non si tratta, da parte del cane, di semplice riconoscenza intesa nel senso che comunemente diamo noi uomini a questo termine. Si tratta di un bisogno etologico del cane che ha stretto, migliaia di anni fa, un patto di amicizia e collaborazione con l’uomo, passando dalla vita in un branco a un rapporto di reciproca collaborazione con noi.

Della vita nel branco, il cane ha conservato la necessità di un rapporto «stretto» con l’uomo e la necessità di avere ben chiaro quale sia il suo posto nella gerarchia del gruppo «famiglia» di cui fa parte.

Vivere in un rifugio, in gabbie generalmente singole o anche in piccoli gruppi, non permette al cane di soddisfare la sua necessità di «avere un padrone». Occorre pensare al cane anziano come ad animale con alle spalle una propria storia: alcuni sono stati abbandonati, altri hanno perso la propria famiglia, altri sono stati sfruttati e maltrattati. Ognuno di loro ha subito dei traumi, prima di finire in canile o in rifugio.

Un cane anziano, però, ha ancora tanto amore da dare ed è la scelta ottimale per chi non ha una vita molto attiva. Più passano gli anni, infatti, e più il cane ha meno bisogno di fare passeggiate lunghe o correre al parco. Un cane adulto, quindi, può essere una buona compagnia per le persone anziane.

Generalmente, quando ci si affida ad un canile o ad un rifugio, troverete personale che conoscerà bene i cani ospitati e potrà consigliarvi quale cane possa avere le caratteristiche caratteriali che più si avvicinino al tipo di cane che desiderate. Questa è già una grande differenza rispetto ad un cucciolo il cui carattere potrete in parte «plasmare» ma ben difficilmente modificare radicalmente. I cani adulti, in genere, hanno già le loro abitudini,

ma questo non significa che non si adattino. Un cane anziano ha già vissuto la fase dell’iperattività dei cuccioli, che rompono tutto quello che trovano in casa, ha il carattere e le caratteristiche fisiche già definite. Durante il momento della scelta, si può vedere se si tratta di un cane attivo, quanto pelo perde, se tende ad essere in sovrappeso.

Un cane che vive in un canile o in un rifugio potrebbe avere appreso delle cattive abitudini, magari dalle persone con cui ha vissuto in precedenza, questo, però, non significa che il cane anziano non possa imparare come correggere un comportamento sbagliato. Anche i cani adulti sono desiderosi di imparare ed educare un cane adulto non è necessariamente più difficile o complicato rispetto all’educazione di un cucciolo. L’aspetto positivo è che i cani non smettono mai di imparare e sono in grado di acquisire nuovi comandi, nuove regole e nuovi comportamenti. Anzi, durante l’addestramento, i cani adulti sono in grado di mantenere la concentrazione più a lungo rispetto ai cuccioli.

Questo articolo nasce dalla collaborazione tra L’Eco di Bergamo e l’Ordine dei medici veterinari della provincia di Bergamo che ogni due settimane cura la rubrica «Amici con la coda» con consigli e informazioni utili per la cura e la conoscenza del mondo animale. L’Ordine dei medici veterinari della provincia di Bergamo è costituito da tutti i medici veterinari iscritti all’Albo e assume nell’ambito dell’esercizio della professione veterinaria notevole importanza ed autorità. Rappresenta circa 600 professionisti su tutto il territorio bergamasco: medico veterinario per gli animali da compagnia, medico veterinario negli allevamenti zootecnici, medico veterinario nel Servizio veterinario pubblico.

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