
Volontariato / Hinterland
Mercoledì 10 Settembre 2025
L’Aido di ponteranica compie 50 anni: «Un punto di partenza»
L’ANNIVERSARIO. È stata tra le prime sezioni in Bergamasca: domenica 14 settembre la festa anche per ricordare i diversi presidenti.
Non un traguardo, ma un punto di partenza, fra la gente, nelle feste popolari e nelle scuole, per sensibilizzare la comunità sulla cultura della donazione degli organi, per aumentare il numero degli iscritti, soprattutto i giovani, per crescere nella solidarietà e nella gratuità. Questi gli obiettivi che sottende la festa per il 50° anniversario di fondazione della sezione Aido Ponteranica, in programma domenica 14 settembre. Un traguardo importante, che evidenzia il grande ruolo che ha avuto la sezione nel mondo del volontariato, non solo locale, ma provinciale, essendo una delle prime ad essere stata fondata.
Gli inizi
Era il 27 febbraio 1975, infatti, quando nacque la sezione. E nel verbale della prima assemblea straordinaria, figura una presenza fondamentale nel mondo Aido, il Cavalier Giorgio Brumat, fondatore di Dob (Donatori organi Bergamo), divenuta poi Aido nel 1973. Fondatore e primo presidente fu Renato Cornago, che rimase in carica sino al 1989; e poi ancora dal 1995 al 2000, lavorando sempre con grande entusiasmo e generosità. Agli inizi del 1978, la sezione viene dedicata alla memoria di Antonio Giuliani, un ragazzo donatore di soli 14 anni, prematuramente mancato, in seguito a un incidente stradale, la cui famiglia acconsentì all’espianto degli organi, in tempi in cui la cultura della donazione non era così diffusa. Ora, la sezione conta 713 iscritti.
«Tante le persone che in questi 50 anni, a vario titolo, hanno lavorato per la sezione – sottolinea il presidente della sezione Aido Ponteranica “Antonio Giuliani” Ilario Cornaro –. Chiaro l’obiettivo: incrementare il numero dei donatori. Per questo organizziamo tante iniziative e partecipiamo a eventi di altre associazioni, per sensibilizzare la gente sulla necessità della donazione degli organi e dei tessuti per i trapianti. E, di conseguenza, diminuire il numero delle persone in lista d’attesa, che altrimenti non avrebbero possibilità di sopravvivenza e, tra di esse purtroppo, ci sono tanti giovani».
Negli anni si sono succeduti vari presidenti: Renato Cornago, Rosetta Damiani, Francesco Putti, Angelo Locatelli, Ilario Cornaro (da gennaio 2025, ndr). «Un ricordo particolare va proprio ad Angelo Locatelli, donatore lui stesso, scomparso nel novembre 2024 – afferma Luisa Locati, tesoriere della sezione –. Ha guidato per oltre vent’anni la sezione, lasciando un’impronta indelebile del suo operato. E ricordiamo anche i vari segretari, consiglieri, revisori dei conti. Tutti hanno speso tempo ed energie, perché hanno creduto nei valori del dono, dell’altruismo, della generosità».
Il programma della festa
Il programma della festa prevede il ritrovo dei partecipanti alle 9,45, nel piazzale dell’oratorio della Ramera. Da qui, alle 10,15, un corteo si dirigerà verso la chiesa parrocchiale della Ramera, dove alle 10,30, verrà celebrata la Messa. Al termine, sul piazzale dell’oratorio, i discorsi celebrativi delle autorità.
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