Tic Tac / Valle Brembana
Domenica 11 Maggio 2025
L’arte delicata di Bonaldi racconta «la cura» quotidiana della madre
L’INTERVISTA. L’artista serinese in mostra fino al 1° giugno negli spazi del bellissimo teatro Greppi all’interno dell’oratorio dell’Immacolata a Bergamo.
Bergamo
All’entrata una parete nera con il ritratto della mamma e di alcuni amici, è il pannello introduttivo della mostra «La cura» dell’artista di Serina Giovanni Bonaldi, allestita nel suggestivo spazio del teatro Greppi che si trova all’interno dell’oratorio dell’Immacolata a Bergamo, uno spazio scenografico che raccoglie una serie di opere dedicate al tema del «prendersi cura».
Si tratta di una serie di lavori nati dall’esperienza diretta dell’artista, del suo personale percorso di cura della madre novantenne che non è più autosufficiente. Da qualche anno la quotidianità di Giovanni Bonaldi è sensibilmente cambiata, il «bisogno» della madre anziana ha modificato le routine obbligandolo a rimodulare sensibilmente i tempi della sua vita.
Bonaldi lo racconta con delicatezza e sensibilità, mostrando i «nuovi» oggetti che ora fanno parte della quotidianità della madre ma, di riflesso, anche della sua: dalle pastiglie, alle garze, dalle creme fino alle ricette mediche. Questi oggetti sono sia riprodotti su tele, sia presenti fisicamente, riposti in una vecchia cassettiera del teatro.
Due grandi opere si specchiano nello spazio, una è posta sul palcoscenico e l’altra a fondo sala. A fare da contorno una serie di installazioni che ricordano tutte le fasi della cura cadenzata in ore, giorni ben definiti e imprescindibili.
La sensazione che ne scaturisce è di estrema serenità, da ogni creazione traspare speranza nella vita e amore per la madre. Con passione ogni piccolo gesto di cura si trasforma in un rituale, in una quotidiana «opera d’arte».
Guarda qui una piccola visita guidata con l’artista.
Tic Tac. La Cura di Giovanni Bonaldi. Video di ROBERTO VITALI
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