
Patologie di esofago e stomaco: c’è un nuovo centro di eccellenza
LA NOVITÀ . A Zingoniaal Policlinico San Marco, l’E-Gastric Center: approccio multidisciplinaregrazie a un team di specialisti e a strumenti all’avanguardia.
Si scrive «E-Gastric Center», si legge «centro di eccellenza per la diagnosi e la terapia delle malattie funzionali dell’esofago e delle patologie, benigne e maligne, dello stomaco». È stato inaugurato al Policlinico San Marco di Zingonia e si pone come punto di riferimento per il trattamento delle patologie di esofago e stomaco, offrendo un approccio diagnostico e terapeutico completo e multidisciplinare, grazie all’utilizzo di tecniche endoscopiche, chirurgiche e strumenti all’avanguardia, e all’esperienza di un team di specialisti composto da chirurghi, endoscopisti, gastroenterologi, nutrizionisti, psicologi, fisioterapisti, medici agopuntori e oncologi.
Olmi il responsabile del nuovo E-Gastic Center
Referente del nuovo E-Gastric Center è il dottor Stefano Olmi, responsabile dell’Unità operativa di Chirurgia generale e oncologica e del Centro di Chirurgia laparoscopica e robotica, oltre che professore associato di Chirurgia generale all’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. «Le patologie di esofago e stomaco rappresentano, nella nostra società occidentale, una parte importante di tutte le malattie – sottolinea il dottor Olmi -. Anche quando si tratta di condizioni benigne, hanno un’incidenza significativa sulla qualità di vita di chi ne soffre. Basti pensare alla malattia da reflusso gastroesofageo che, in Italia, secondo le stime, affligge fino al 30 % della popolazione». Ma ci sono anche l’ernia iatale, l’acalasia e le patologie benigne e maligne dello stomaco.
«Da oltre 30 anni ci occupiamo e facciamo ricerca nell’ambito di queste patologie – prosegue –. Da qui l’idea di creare un centro di eccellenza che potesse avvalersi della grande esperienza maturata dai nostri specialisti, di tecniche e tecnologie all’avanguardia e di terapie complementari, per offrire un approccio a 360 gradi».
Come si articola il percorso
Il percorso inizia con una prima visita con il gastroenterologo/endoscopista o con il chirurgo generale, in base al quadro clinico. Lo specialista indicherà eventuali esami e approfondimenti clinici. «Nel nostro ospedale è possibile effettuare tutti gli esami con strumentazioni di ultima generazione», aggiunge il dottor Francesco Azzolini, endoscopista del Policlinico San Marco e responsabile dell’Unità funzionale di Endoscopia operativa presso l’Unità operativa di Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva all’Irccs ospedale San Raffaele.
Poi viene eseguito un consulto multidisciplinare con gli specialisti del Centro, in modo da delineare il percorso più adatto per il paziente. «Può essere farmacologico, endoscopico con procedure minimamente invasive effettuate in ambulatorio chirurgico al fine di controllare la malattia, fino a quello chirurgico, per i casi più complessi e refrattari ad altre terapie, con diversi tipi di interventi effettuati per via laparoscopica o robotica», proseguono i professionisti. E non mancano le opzioni di terapie complementari come l’agopuntura. Ogni percorso, inoltre, può essere affiancato da fisiokinesiterapia diaframmatica e supporto psicologico.
«L’obiettivo dell’E-Gastric Center è tutelare la salute a lungo termine – conclude il dottor Olmi –, evitando di sottovalutare sintomi che potrebbero portare a un quadro clinico grave con complicanze importanti».
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