Piazza Brembana: gli eredi dei fratelli Calvi donano un bosco: «Simbolo di chi ha dato la vita»

È stato presentato sabato 24 maggio a Piazza Brembana il «Bosco fratelli e sorelle Calvi», 110 ettari di natura selvaggia donati al Fondo forestale italiano Ets in memoria dei quattro fratelli Calvi, caduti nella Grande Guerra, e delle loro sorelle. L’iniziativa è stata ospitata nella sala polivalente comunale, con la partecipazione del presidente del Ffi Emanuele Lombardi, delle donatrici eredi della famiglia Calvi, dei rappresentanti dell’Associazione nazionale Alpini e del presidente della Comunità Montana Valle Brembana, Valeriano Bianchi, e del vicesindaco di Piazza Brembana, Bruno Paternoster.

«Conserviamo questi boschi per sempre, senza tagli – spiega Emanuele Lombardi – perché possano evolversi in foreste vetuste, ricche di biodiversità e memoria»

«Conserviamo questi boschi per sempre, senza tagli – spiega Lombardi – perché possano evolversi in foreste vetuste, ricche di biodiversità e memoria». Il presidente ha aperto l’incontro presentando le finalità del Fondo, che da anni tutela le foreste italiane con acquisti e donazioni. A seguire, il professor Luca Mangili ha illustrato la flora della Valle Brembana, mentre Giacomo Calvi ha ripercorso la storia locale, tra ambiente, società e sacrifici.

La donazione speciale

«Sono intervenute anche le donatrici – continua –, nipoti delle due sorelle Calvi, raccontando come questo bosco le accompagni fin dall’infanzia e di come siano felici di restituirlo alla natura e alla comunità». Nel pomeriggio, una visita guidata ha condotto i partecipanti lungo il sentiero del bosco, dove è stata posata una targa commemorativa: «Un gesto d’amore – conclude Lombardi – per chi ha dato la vita e per chi verrà, affinché questi luoghi restino liberi e selvaggi».