Stare in salute? È buona... educazione!

L’INIZIATIVA. Rimane sempre alta la partecipazione agli incontri aperti alla popolazione nelle Case di Comunità della Asst «Papa Giovanni XXIII».

Proseguono i cicli di incontri aperti alla popolazione nelle Case di Comunità della Asst «Papa Giovanni XXIII». La partecipazione registrata nei quattro appuntamenti organizzati a giugno a Villa d’Almé ha dato un’ulteriore conferma sull’esistenza di un bisogno diffuso di spazi di discussione e di approfondimento con gli specialisti sui temi della salute e del benessere.

La menopausa

Lunedì 5 giugno si è discusso delle problematiche e dei disturbi che possono insorgere durante la menopausa. L’incontro ha visto la partecipazione attiva di donne che hanno potuto confrontarsi e portare i loro dubbi e le loro esperienze. Patrizia Ghilardi, dirigente Dapps responsabile del Dipartimento materno-infantile e pediatrico, la psicologa Valentina Strappa e l’ostetrica Cristina Ravasio hanno dato indicazioni utili sugli stili di vita da adottare, sugli aspetti preventivi per favorire il benessere e su emozioni e sentimenti che si presentano in questa naturale fase della vita. Positiva la valutazione dell’iniziativa, definita dalle partecipanti «arricchente e utile».

I benefici del movimento

«I benefici del movimento: per vivere bene il tempo che verrà» è il titolo del secondo appuntamento. Il medico fisiatra Eleonora Sigismondi e Roberta Severgnini, responsabile Dapss dei processi riabilitativi, hanno fornito informazioni e consigli di promozione della salute. A destare l’interesse dei partecipanti, soprattutto donne oltre i 65 anni di età, sono stati i rischi legati alla sedentarietà e all’inattività fisica. Le esperte hanno illustrato i corretti esercizi per favorire il rinforzo muscolare degli arti e per migliorare l’equilibrio statico e dinamico. Sono state date indicazioni pratiche per ridurre il rischio di cadute in casa, per migliorare la tolleranza agli sforzi fisici, per favorire il movimento all’aria aperta, con l’effetto di mantenere un buono stato di benessere soggettivo. Molte le domande poste dai partecipanti, che hanno ricevuto materiale informativo.

L’adolescenza

Il terzo appuntamento ha coinvolto ragazzi e ragazze dai 14 ai 21 anni, che hanno posto domande sui temi dell’affettività e della sessualità nell’adolescenza. Patrizia Ghilardi, l’ostetrica Jessica Sangaletti e la psicologa Erika Innocenti hanno affrontato le problematiche connesse a questa importante fase di cambiamenti biologici, fisici e psicologici, a partire dai dubbi e dalle insicurezze che possono insorgere e che solo in parte sono colmate dalla facilità di accesso alle informazioni in internet. All’incontro ha partecipato anche personale del consultorio.

L’azzardo patologico

L’ultimo degli appuntamenti in agenda si è concentrato sul gioco d’azzardo patologico. L’educatrice Elena Manganaro e l’assistente sociale Sonia Zucchi, operatrici specializzate del Servizio Dipendenze (SerD) di Bergamo, hanno parlato dei segnali d’allarme cui prestare attenzione e delle possibili conseguenze e fornito indicazioni su come e dove trovare le opportunità di cura più appropriate e la consulenza di uno specialista. Tutti gli incontri, della durata di circa due ore, si sono tenuti nella sala consiliare del Comune di Villa d’Almè che ha concesso il patrocinio.

Il calendario non si ferma

Iniziati nove mesi fa, i cicli di incontri con la cittadinanza nelle diverse Case di Comunità della Asst Papa Giovanni XXIII di Bergamo sono già nove. Il calendario di iniziative non si ferma. Le prossime saranno organizzate da altre due Case di Comunità che, come quella di Villa d’Almé, afferiscono al Distretto Valle Brembana, Valle Imagna e Villa d’Almé. Si tratta della Casa di Comunità di Sant’Omobono Terme, che aveva già ospitato questi incontri l’anno scorso. Per Zogno si tratterà di una novità assoluta che contribuirà a rendere familiare con la cittadinanza l’utilità e la funzione, anche sui temi della prevenzione e della promozione di salute e benessere, della Casa di Comunità che sarà operativa a breve. Gli appuntamenti approderanno poi nel capoluogo, con la proposta della Casa di Comunità di Borgo Palazzo.

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