Studio, bioeconomia 'cruciale' in economia circolare

(ANSA) - RIMINI, 05 NOV - Un "ruolo cruciale", nel campo dell'economia circolare, soprattutto "in settori chiave come l'agroalimentare, la silvicoltura e la bioindustria". E' quanto evidenzia, affrontando il tema della bioeconomia, lo studio Circular Economy Report 2025 di Energy&Strategy-Politecnico di Milano School of Management e presentato a Ecomondo, il salone della green economy in corso a Rimini.

In particolare, sottolinea il rapporto, l'Italia sta promuovendo politiche ad hoc "come la Strategia Italiana per la Bioeconomia e il Piano di Implementazione 2025-2027. In questo ambito, la bonifica e la rigenerazione dei suoli sono fondamentali per il recupero dei terreni contaminati, mentre l'adozione di tecnologie avanzate potrebbe offrire soluzioni economiche e sostenibili per il loro ripristino".

Secondo quanto registrato dallo studio, il numero totale di siti oggetto di bonifica nel Paese "ammonta a 36.814, distribuiti in modo eterogeneo su tutto il territorio nazionale, con in testa Lombardia (11.476 procedimenti), Toscana (4.779), Campania (3.772) e Veneto (3.009). Le bonifiche in corso sono 17.340, di cui circa il 60% ancora nella fase iniziale di attivazione e solo il 18% già in quella operativa, con azioni concrete o di messa in sicurezza. Si tratta quindi di un percorso ancora lungo, ma con un elevato potenziale", conclude lo studio. (ANSA).

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