
Cronaca / Valle Seriana
Sabato 10 Maggio 2025
Sulle tracce della Resistenza, in 250 alla Malga Lunga
L’INIZIATIVA. Terza edizione dell’iniziativa delle passeggiate resistenti che ripercorrono i luoghi della 53ª Brigata Garibaldi «13 Martiri di Lovere».

Gandino
C’è chi ha scelto di mettersi in marcia alle prime luci dell’alba, affrontando le 7 ore e mezza dello storico sentiero «Caslini» da Scanzorosciate, tra i più impegnativi e storici dell’intero percorso. Chi ha preferito il «Tormenta», un tracciato che da Endine Gaiano sale, attraversando boschi e passaggi ricchi di significato. Altri partecipanti e altre partecipanti ancora hanno optato per uno degli itinerari che da località diverse come Cerete Basso, Sovere, Forcella di Ranzanico, Valpiana, Monte Farno, Gandino, Peia, il rifugio San Lucio e San Lorenzo di Rovetta, si sono snodati lungo le diverse valli bergamasche, fino a convergere tutti verso la stessa meta: il museo-rifugio intitolato alla 53ª Brigata Garibaldi «13 Martiri di Lovere».

Oltre 250 persone hanno partecipato oggi alle « Passeggiate resistenti verso la Malga Lunga », iniziativa giunta alla terza edizione e organizzata dal Comitato provinciale Anpi di Bergamo con la collaborazione delle Sezioni territoriali. Un evento pensato per ripercorrere i luoghi in cui i partigiani combatterono, furono feriti, catturati e fucilati per conquistare la libertà.
«Le Passeggiate resistenti vogliono essere un’esperienza collettiva – afferma Mauro Magistrati, presidente Anpi Provinciale Bergamo - un’occasione in cui le relazioni tra persone, comunità e territorio generano cambiamento e rafforzano il senso di appartenenza a una storia comune, quella della Resistenza. Il museo della Malga Lunga è animato anche di
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