«Io, ultima frazionista porto l’Italia sul podio»: Alessia Pavese e il sogno delle Olimpiadi

L’INTERVISTA. La velocista di Villa di Serio pronta a dare il massimo alle Bahamas per la staffetta 4x100 che porterà la nazionale a qualificarsi alle prossime Olimpiadi di Parigi 2024.

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Ha guidato la staffetta 4x100 metri al record italiano e alla finale dei Mondiali di Budapest e oggi si prepara alle qualificazioni per le Olimpiadi di Parigi 2024. Alessia Pavese, di Villa di Serio, 25 anni, ha fatto della corsa veloce, anzi velocissima, la sua ragione di vita.

Un sogno che ha realizzato grazie a tenacia e impegno, talento, una famiglia al suo fianco e il corpo dell’Aeronautica Militare a cui appartiene. Alessia ha condotto l’anno scorso le azzurre al 42”14 conclusivo che ha consentito alle italiane di abbassare di 57 centesimi il primato nazionale e di realizzare il quarto miglior tempo assoluto.

«I miei genitori mi hanno subito mandato a fare atletica, solo che qui al mio paese (Villa di Serio) si faceva solo marcia. In realtà qualche gara di marcia l’ho anche vinta, ma non mi piaceva più di tanto perché non la sentivo mia come specialità. Poi mi sono spostata sul salto in alto, dove ho ottenuto delle discrete soddisfazioni. Da lì sono passata alla velocità per un discorso di infortuni».

«Essere veloci vuol dire tante emozioni insieme: ci si allena una vita intera per correre pochi secondi ma più veloce che puoi» racconta ripercorrendo la grande felicità di indossare i colori dell’Italia. Alessia Pavese è l’ultima frazionista, quella che porta il testimone al traguardo e il prossimo 4-5 maggio sarà alle Bahamas per le qualificazioni alle Olimpiadi di Parigi: noi facciamo tutti il tifo per lei.

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