«Sono felice insieme agli altri». Jonny: i bambini di un tempo mi ricordano ancora

«Condividere le cose belle vuol dire amare. Dal mio punto di vista, condividere tante cose della vita, condividere con gli altri, mi rende felice». Jonny Scolari ha ricordi ed emozioni da condividere, con una storia che lo ha reso noto nella Bergamasca.

Il suo spirito libero, il suo legame con la natura, la sua passione per i Nativi d’America lo hanno portato a vivere secondo una ben precisa filosofia di vita. Da Gorno a Bergamo, poi a Pradalunga fino al progetto della Merletta che ha creato con la sua famiglia e in particolare con le tre figlie Sara, Marta e Rossana.

L’ agriturismo e fattoria didattica «La Merletta-Inawakan» di Almè è nato nel 1996, e richiama visitatori da ogni parte d’Italia e del mondo. La famiglia Scolari custodisce questo patrimonio con amore, passione e sacrificio.«Inawakan», nella lingua degli indiani Lakota significa proprio Madre Terra. Il 9 giugno 2016 questo luogo è stato nominato «Patrimonio indigeno dell’umanità» dall’ Assembly of indigenous peoples.

«Con la mia famiglia è nato il progetto “Luglio in fattoria”: i bambini vivono nella natura, la conoscono. Così imparano ad amare tutto ciò che li circonda». E aggiunge: «Vivono tantissimi momenti magici. Tocca a noi davvero aprire un po’ il nostro cuore e vedere quelle cose che sembrano meno importanti e invece hanno un valore umano: secondo me i bambini diventano adulti rispettando soprattutto gli altri e tutto ciò che li circonda. Mi capita delle volte di andare in giro e vedere un ragazzo che mi abbraccia. Io non so chi sia ma poi lui mi spiega che da bambino è stato alla Merletta e che lui si ricorda di me. Io mi commuovo».

La malattia e la memoria che vacilla lo hanno indebolito, ma Jonny ha ancora tanti sogni nel cassetto: tornare in America, scrivere la sua storia, ma soprattutto che la «Merletta rimanga un posto per tutti, una terra da amare e condividere nella sua bellezza».