Nuova Bmw 3.0 Csl in 50 unità numerate

Motori. Serie Bmw presenta la 3.0 CSL, sviluppata con l’intento di portare il meglio di cinque decenni di esperienza nelle corse della serie M GmbH dentro un’automobile dal classico abitacolo da sportiva, con il motore a sei cilindri in linea, il cambio manuale e la trazione posteriore.

Il nuovo modello è una produzione limitata per celebrare proprio l’anniversario - il 50° di GmbH - e ne vengono messe in vendita solo 50 unità numerate. La versione stradale dell’auto da corsa, sviluppata ai fini dell’omologazione, è diventata un simbolo conosciuto ma incentrato sull’essenziale, soprattutto nella sua fase finale di sviluppo. CSL è la sigla di Coupé, Sport, Lightweight, sintesi dell’immagine storica della vettura a due porte.

Costruzione leggera

La nuova 3.0 CSL è la reinterpretazione contemporanea delle caratteristiche intrinseche nella denominazione del modello. Spiccano la sua carrozzeria a forma di coupé e la tecnologia di trasmissione e di sospensione derivata dagli ultimi sviluppi per le sportive di M GmbH. La costruzione leggera raggiunge un nuovo livello, soprattutto grazie all’uso estensivo del carbonio: il rapporto peso/potenza è di soli 2,9 kg per CV. Combinando un motore anteriore e un cambio manuale con la trazione posteriore, la nuova versione segue le orme della sua antenata. I caratteristici elementi di deviazione dell’aria, i passaruota, lo spoiler posteriore e numerosi altri dettagli sono basati sul design della Coupé degli anni Settanta. Il frontale si posiziona basso sulla strada. Al centro si trova la caratteristica griglia a doppio rene Bmw con un inserto a forma di reticolo in una struttura a diamante. I fari Laser Light brillano in giallo, sia durante la scenografia di benvenuto dopo lo sblocco delle portiere, sia quando si attivano gli anabbaglianti e gli abbaglianti, facendo così riferimento alle auto GT. I cerchi in lega leggera forgiati sono dotati di pneumatici Michelin sviluppati esclusivamente per la vettura. Portano il numero 50 impresso sui fianchi dello pneumatico, fornendo un altro riferimento all’anniversario di M GmbH, in occasione del quale è stato progettato e costruito il modello speciale. Anche la vista posteriore è caratterizzata da un design reinterpretato. La caratteristica più evidente è l’alettone: progettato per generare ulteriore deportanza, e ottimizzare così la trazione sull’asse posteriore, il deflettore d’aria racchiude l’intera sezione, diventando un elemento visivo dominante.

Il motore a sei cilindri

La 3.0 CSL è dotata del più potente motore a sei cilindri in linea mai utilizzato in un’automobile Bmw M omologata per la circolazione stradale. Offre un elevato numero di giri grazie al tipico concetto M high-revving e comprende, tra l’altro, un basamento estremamente rigido in un design senza maniche a ponte chiuso, un albero motore forgiato e leggero e un nucleo della testa del cilindro con tecnologia di stampa 3D. Sviluppa una coppia massima di 550 Nm con un’erogazione di potenza lineare fino a una velocità massima di 7.200 min-1. Il propulsore è abbinato a un cambio manuale a 6 marce la cui ampiezza e i cui rapporti di trasmissione sono adattati alle caratteristiche delle prestazioni. Un omaggio alla tecnologia moderna è l’assistente al cambio, che utilizza un controllo della velocità di connessione per garantire un innesto senza slittamento della frizione dopo la scalata in curva. Può essere attivato o disattivato dal guidatore. In modo tradizionale, la coppia motrice viene trasmessa alla strada esclusivamente attraverso le ruote posteriori. Il differenziale attivo M è collegato al Dsc (Dynamic stability control) e regola il suo effetto bloccante in base alla situazione di guida. Ad esempio, la trazione viene ottimizzata su strade con valori di attrito diversi per le ruote posteriori destra e sinistra. Quando si accelera in uscita dalle curve, il conducente riceve un feedback evidente sul potenziale di aderenza delle ruote posteriori e può, quindi, dosare in modo ottimale l’acceleratore.

Abitacolo sportivo

Anche nell’abitacolo l’uso del carbonio e di altre misure di costruzione leggera sottolineano le caratteristiche da auto sportiva pura. Al posto dei sedili aggiuntivi, la parte posteriore offre un vano portaoggetti con due scomparti per caschi integrati. Anche le finiture in Cfrp nei pannelli delle porte e l’isolamento acustico ridotto contribuiscono a conferire un tocco sportivo. Il guidatore e il passeggero anteriore siedono su sedili full bucket M Carbon. I collegamenti diagonali tra la superficie del sedile e lo schienale ricordano il principio costruttivo dei sedili leggeri del modello storico. L’altezza e l’inclinazione possono essere regolate esclusivamente in officina tramite una vite a tre stadi. La posizione longitudinale può essere variata manualmente tramite una leva posta sul bordo anteriore del sedile. Dominano le superfici in Alcantara nero e carbonio opaco. Le cuciture a contrasto e altri accenti in bianco corrispondono alla verniciatura esterna, la cui scritta è impressa sia sulle soglie delle porte sia sulle superfici dei sedili. Il pulsante rosso start/stop e i pulsanti M, anch’essi rossi, sul volante sono disponibili per l’attivazione del motore e per l’accesso diretto alla configurazione generale del veicolo. Le finiture interne opache in fibra di carbonio presentano una numerazione sequenziale per ciascuno dei 50 esemplari disponibili. Questa marcatura, documentata negli interni da #01/50 a #50/50, corrisponde in ogni caso alle cifre finali del numero di sospensione, rappresentando così un riferimento ben visibile per ogni singolo veicolo.

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