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Mercoledì 23 Aprile 2025
Fubal è «affare di famiglia»: i pronostici si decidono insieme
LE PREMIAZIONI. Gianbattista Rottigni si farà gli occhiali nuovi. Giuliano Carrara ha prenotato un viaggio e Pierluigi Pedretti farà la spesa grande.
Dopo un po’ di attesa, sono stati finalmente premiati i vincitori della classifica di marzo di Fubal. Gianbattista Rottigni è sul gradino più alto del podio, con 18 punti conquistati. Si aggiudica una gift card Italian Optic dal valore di 400 euro. Secondo è Giuliano Carrara, a quota 13. Vince una gift card Ovet dal valore di 300 euro. Per decretare il terzo posto è servita l’estrazione del funzionario camerale, visto che Pier Luigi Pedretti e Giovanni Scaglia hanno conquistato gli stessi punti, 12, indovinando lo stesso numero di risultati, marcatori, top player ed esiti. Un pari merito perfetto. Il terzo posto è andato a Pier Luigi Pedretti, che non è riuscito a partecipare alla premiazione e si è aggiudicato un buono spesa Esselunga da 200 euro.
Un concorso per tutta la famiglia
Fubal è un concorso a cui partecipare insieme alla famiglia. Gianbattista Rottigni, lettore di Cene, i pronostici li effettua insieme alla moglie Maria, che si definisce “l’artefice”: «Io sono sempre stato tifoso dell’Atalanta. Ero allo stadio quella sera contro il Malines. A Fubal partecipo insieme a mia moglie. I pronostici li fa lei quindi è grazie a lei se ho vinto» afferma Gianbattista. «Sono io che partecipo al concorso, sono molto appassionata - confida Maria, moglie di Gianbattista -. Mi lascio prendere troppo dal tifo, non riesco a guardare le partite, mi viene l’ansia. Avevo dato fiducia contro la Lazio e, purtroppo, non è andata bene. Diversamente, in ottica concorso, è andata bene con l’Inter: ho azzeccato tutto, ma ovviamente non ero contenta perché la squadra ha perso».
Tra tifo e strategia
La gara con l’Inter è stata un’occasione per fare tanti punti anche per Alessandro Carrara, figlio di Giuliano. È lui che segue il concorso in famiglia: «Con l’Inter mi aspettavo almeno un pareggio, ma ho inserito una sconfitta e ho fatto tanti punti così, indovinando tutto - commenta Alessandro, lettore di Bergamo -. Il concorso è bello, possono partecipare tutti. È avvincente perchè l’Atalanta fa risultati imprevedibili. Quando guardo le partite penso al pronostico inserito. Ma è difficile. Il cuore dice che l’Atalanta vince sempre, mentre con Fubal, a volte, non bisogna ascoltarlo. Con la Fiorentina ho giocato in maniera scaramantica: ho messo una sconfitta, così se la squadra avesse vinto sarei stato contento e perdendo lo sono stato comunque per i punti di Fubal».
«Sono rimasto sorpreso di essere stato estratto, l’ho fatto vedere al mio nipotino atalantino. Tutte le settimane faccio il mio pronostico. A volte sono scaramantico e inserisco una sconfitta sperando in una vittoria dell’Atalanta - afferma Pier Luigi Pedretti, lettore di Torre Boldone, terzo classificato, decretato dall’estrazione del funzionario camerale -. Sono sempre stato tifoso dell’Atalanta. Con la Fiorentina ho azzeccato il pronostico, l’1-0. Uno mette un risultato, poi mica sempre è valido, è difficile che sia giusto. Il concorso è bellissimo, perché fai la tua giocata e poi aspetti la partita per vedere se ci hai preso. Ti coinvolge molto, mi diverto tanto a partecipare» conclude il signor Pier Luigi. Insomma Fubal è una ragione in più per seguire l’Atalanta e per sostenerla.
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