Alla tifoseria manca il campionato, costretta a «consolarsi» con i Mondiali

Il commento. Aspettando il 4 gennaio, occhi sul Mondiale in Qatar. Non si è qualificata la Danimarca dell’atalantino Maehle, d’ora in poi a tener viva l’attenzione saranno i compagni di club de Roon e Koopmeiners (Olanda), e Pasalic (Croazia).

Ancora un mese senza calcio anche per i tifosi atalantini che cercano di ammazzare il tempo riversandovi sui mondiali del Qatar. Senza, peraltro, il team azzurro ci si consola a seguire in televisione le prestazioni dei quattro atalantini impegnati con le rispettive nazionali. Non si è qualificata agli ottavi la Danimarca, nelle cui fila ha militato Maehle: d’ora in poi a tener viva l’attenzione saranno de Roon e Koopmeiners (Olanda), e Pasalic (Croazia). Ma rassegna iridata a parte ci sarà da pazientare fino al 4 gennaio per rivedere capitan Toloi e compagni in campo per la sfida di campionato con lo Spezia, in trasferta.

Nell’attesa occhi puntati sulle voci del mercato invernale o, se si preferisce, di riparazione. I soliti bene informati sulle trattative in corso insistono sulle possibili cessioni di Boga e Malinovskyi, entrambi impiegati da Gian Piero Gasperini sin qui col classico contagocce. Quanto a Malinovskji, del resto, si era preparati dall’estate scorsa, quando certificabili erano stati i messaggi sul suo addio a Zingonia. Poi in virtù del gol del vantaggio alla mezz’ora di gioco dell’attaccante ucraino ad inizio torneo contro il Milan (gara terminata sull’1-1) evidentemente la società aveva fatto un passo indietro. Boga, sul quale si era investito nella stagione sportiva precedente circa 20 milioni di euro, invece all’atto pratico non ha poi reso secondo le forti aspettative.

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