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Giovedì 25 Dicembre 2025
Il Natale in casa di Bellini: «In serenità. E il calcio si ferma». Michela Moioli: « Dalla nonna a Nese»
LE INTERVISTE. Lo storico capitano dell’Atalanta, ora allenatore, e la campionessa di snowboard ci raccontano il loro 25 dicembre.
«Quello che mi piace del Natale è il potersi gustare la famiglia e i propri cari nella semplicità delle piccole cose». Gianpaolo Bellini, storica bandiera dell'Atalanta con cui ha giocato ininterrottamente per tutta la sua carriera di calciatore professionista dal 1998 al 2016, si appresta a trascorrere le feste circondato dai propri affetti. «A Natale saremo a casa a Bergamo con i parenti di mia moglie, mentre Santo Stefano lo passeremo a Sarnico, il mio paese d’origine, insieme a i miei parenti - racconta l’indimenticato capitano nerazzurro, oggi allenatore nel settore giovanile dell’Atalanta -. I più bei regali per Natale sono salute e serenità. È quello che mi piace sempre augurare ai miei cari. Viviamo in tempi in cui regnano fretta e moda, dove tutti vanno di corsa, molto spesso guardando a quello che fanno gli altri. Ecco, il Natale per me è quel momento in cui potersi ritrovare con i propri cari nella semplicità, godendosi gli affetti in pieno stile natalizio».
Classe 1980, bergamasco del lago d’Iseo, l’ex terzino Bellini è il calciatore che ha collezionato più presenze in campionato (396) e in gare ufficiali (435) con la tanto amata maglia nerazzurra. La stagione sportiva di un calciatore professionista è sempre particolarmente intensa, con le domeniche e i finesettimana che sono assorbiti dalle partite e dalla loro preparazione. Ci sono i turni infrasettimanali, le Coppe, gli impegni con le nazionali. Spesso si gioca anche a ridosso delle festività. Il tempo in famiglia non è mai abbastanza. Ma il Natale riesce sempre a configurarsi come un momento prezioso in cui i calciatori possono rallentare e dedicarsi ai propri affetti. Lo stesso vale anche per gli allenatori.
«Non gioco più da circa dieci anni - racconta Bellini -. Posso dire che per me il Natale è sempre stato un periodo particolarmente importante all’interno dell’anno e degli impegni sportivi. A conferma del valore e significato del Natale, nel vivaio dell’Atalanta abbiamo una particolare iniziativa e per volontà del responsabile del settore giovanile, Roberto Samaden, si fermano le attività dal 23 dicembre al 2 gennaio, almeno fino ad una certa categoria, in modo da lasciar liberi i nostri giovani giocatori. Durante le Feste i ragazzi possono così godersi il tempo in famiglia. E lo stesso anche in occasione della Pasqua. Momenti in cui anche il calcio rallenta e si respirano i valori di queste importanti festività».
«A casa dei nonni con tutta la famiglia»
Le gare di Coppa del Mondo e a seguire i Giochi olimpici sono lì dietro l’angolo. L’inizio del 2026 sarà di fuoco per Michela Moioli, trentenne, campionessa di snowboard, che non rinuncia però, come da tradizione, a trascorrere il Natale in famiglia.
Dopo aver viaggiato in giro per il mondo intero per allenamenti e gare nelle scorse settimane, Michela nei giorni delle festività tornerà a casa, in Val Seriana, nella «sua» Alzano. Il 25 dicembre, per la famiglia Moioli, l’appuntamento fisso è a casa dei nonni, dove si radunano figli e nipoti.
«Per me il Natale rappresenta sempre un momento bello: stare con la mia famiglia mi consente di staccare, di recuperare le energie dopo le trasferte, di sentirmi semplicemente Michela»
«Il giorno di Natale sarò a pranzo a casa di mia nonna, nella frazione di Nese – riferisce la campionessa –. Per me il Natale rappresenta sempre un momento bello: stare con la mia famiglia mi consente di staccare, di recuperare le energie dopo le trasferte, di sentirmi semplicemente Michela».
Moioli ancora non sa che cosa ci sarà in tavola nel pranzo di Natale, ma racconta che uno dei piatti forti della nonna sono le crespelle: «Cucina sempre lei a casa – dice –: siamo una quindicina a tavola».
Nei giorni scorsi era a Roma, dove lunedì ha incontrato, insieme agli altri atleti olimpici e paralimpici che gareggeranno ai Giochi olimpici di Milano-Cortina, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Prima di partire per le prossime gare di Coppa del Mondo, Michela rimarrà per alcuni giorni in Val Seriana. Un’occasione per prendersi un po’ di meritato riposo, passare del tempo con i propri cari e, perché no, anche per sciare sulle piste di casa: «Approfitterò delle vacanze per stare alcuni giorni sulle Orobie – afferma la sportiva –. Sarò alcuni giorni a Colere, andrò lì a sciare durante le vacanze, poi riprenderò con gli allenamenti». Rivolgendosi alla comunità bergamasca, il suo augurio per Natale è quello di «godersi le feste, stando vicino ai propri affetti».
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