Atalanta, col Torino stop agli alti e bassi: avanti come a Firenze e con la Roma

Il COMMENTO. Sabato 29 aprile (20,45) la sfida con i granata. Il pari di Firenze e la spumeggiante vittoria con la Roma ci hanno riconsegnato un’Atalanta in grado di proseguire l’ultima fase del torneo col piede giusto.

A Torino per non ricadere negli «alti e bassi», tipici dell’ Atalanta nella corrente stagione sportiva. Il pari di Firenze e la spumeggiante vittoria nell’ultima di campionato con la Roma al Gewiss Stadium ci hanno riconsegnato una Atalanta in grado di proseguire l’ultima fase del torneo col piede giusto. La conferma, comunque, dovrà arrivare nella sfida di sabato 29 aprile (si inizia alle ore 20,45) sul manto erboso dell’undici granata. Il tutto, però, non risulta scontato da nessuna parte in quanto gli avversari di turno sono temibili non solo in virtù del non annunciato blitz di Roma, sponda laziale, della scorsa settimana.

Certo la classifica parla a favore dell’undici nerazzurro, collocato dalla prima giornata in piena zona europea. I granata, viceversa, sono undicesimi in ritardo dall’Atalanta di ben dieci lunghezze. Al di là delle certificabili cifre, la formazione di Gasperini dispone di una rosa decisamente più qualitativa rispetto a quella di mister Juric. Come dire che l’Atalanta annovera pedine in grado di materializzare in fase offensiva le occasioni da gol costruite dai vari reparti. E si sa bene che alla fine a collezionare punti è il team che sa segnare di più. Da qualche tempo, inoltre, l’ Atalanta si è elevata nel contrastare a dovere gli avversari in difesa: altra arma di notevole importanza da utilizzare nel capoluogo piemontese. Ex da temere il centrocampista russo Miranchuk, il quale a Bergamo era venuto meno alle grandi attese che lo avevano preceduto all’ arrivo.

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