Atalanta, un pari che fa male. Ma non c’è tempo, ora testa al Liverpool

Un peccato il pari contro il Verona, ma ora incombe la partita più prestigiosa dell’anno.

L’ amarezza per il pari 2-2 contro il Verona è parecchia, considerando i due gol di vantaggio messi a segno nei primi 45 minuti, giocati alla grande. Ma così è, consolandoci all’idea che non è che in classifica non sia cambiato un granché, grazie anche ai mezzi passi falsi delle altre contendenti Champions. Prima di archiviare il 2-2 di lunedì sera guai a non evidenziare la progressiva evoluzione di Scamacca che dopo aver ritrovato fiducia e forma, non si ferma più. Il gol che ha portato in vantaggio gli atalantini riassume in un unico gesto le sue eccezionali qualità di realizzatore. Con il Verona, poi, è stato anche uomo assist sul raddoppio di Ederson. Una prestazione di spessore sotto tutti i punti di vista.

Non c’è tempo però per troppe parole, visto che giovedì è già tempo di Europa League, e non una partita qualunque: la sfida di ritorno contro nientemeno che il Liverpool. A Bergamo giovedì 18 aprile alle 21 sarà prima di tutto una grande festa. Da difendere ci sarà anche il magnifico 3-0 ottenuto all’andata contro ogni pronostico.

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