Atalanta, prova sottotono con l’Udinese ma il pari strizza l’occhio all’Europa

IL COMMENTO. I nerazzurri hanno sofferto rischiando la sconfitta, teniamoci stretto questo punto. La classifica ne ha risentito parzialmente grazie ai risultati non esaltanti delle concorrenti: siamo quinti a un solo punto dalla zona Champions occupato dal Napoli in piena crisi.

Pigliamo questo punto e teniamolo ben stretto. Sì, perché l’Atalanta a Udine avrebbe potuto uscire dal manto erboso friulano sconfitta eccome. Pessima fotocopia delle migliori giornate, l’undici nerazzurro ha purtroppo gareggiato in svogliatezza e con azioni offensive di scarsa efficacia o addirittura inesistenti. Meno male il gol salva partita di Ederson in tempo di recupero. A conti fatti la classifica ne ha risentito soltanto parzialmente grazie ai risultati non esaltanti delle concorrenti. Siamo, infatti, quinti a un solo punto dalla zona Champions occupato dal Napoli in piena crisi. C’è chi attribuisce la giornata no alla presenza di eventuali tossine non del tutto smaltite nella sfida infrasettimanale di Europa League contro gli austriaci di Graz. Manca tuttavia la controprova per stabilire la veridicità di quella considerazione. Resta comunque l’inconfutabile evidenza che a Udine l’Atalanta ha faticato a più non posso per contrastare avversari peraltro qualitativamente di gran lunga inferiori. E meno male che la formazione di casa ha stampato sul palo della porta difesa da Carnesecchi il penalty quando si era sullo 0-0. A proposito di Carnesecchi, schierato a sorpresa al posto dell’ex Musso, l’ex titolare della nazionale Under 21 ha confermato di possedere i requisiti per ritenerlo ormai maturo e affidabile per ogni evenienza. Sempre contro l’Udinese, da applaudire Ederson non solo per la rete del prezioso pareggio, ma per l’acquisito ruolo di factotum lungo l’intero perimetro del terreno di gioco.

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