Atalanta, un successo con la Fiorentina
sarebbe una manna per morale e classifica

IL COMMENTO. Per rientrare da Firenze con 3 punti occorrerà una prestazione come quella contro il Monza.

Rientrare da Firenze con 3 punti in saccoccia porterebbe il morale alle stelle. Per non parlare della classifica che porterebbe all’Atalanta posizioni di certificabile rilievo. Obiettivamente, però, tra il dire e il fare ci sono di mezzo avversari altrettanto ambiziosi. Sin qui il percorso dei nerazzurri, due vittorie, una sconfitta, consente il collocamento al quinto posto; appena più sotto il team viola con quattro punti. Per sbancare il manto erboso toscano occorrerà una Atalanta formato-Monza, autrice cioè di una prestazione da leccarsi i baffi (3-0 il finale al Gewiss stadium). Fari, innanzitutto, puntati su Scamacca, l’attaccante già con all’attivo la doppietta inflitta al Monza (applaudite le reti al 42’ e al 62’) in attesa delle convocazioni di Spalletti in Nazionale. Ma non solo Scamacca, c’è De Ketelaere smanioso alla corte di Gasperini di riscattare l’incolore stagione sportiva al Milan.

E se a Firenze Scamacca e De Ketelaere offriranno il meglio ne vedremo sicuramente delle belle. Naturalmente anche reparto difensivo e centrocampo non dovranno deludere, considerando la competitività di una Fiorentina che, ben allenata da Vincenzo Italiano, punterà a sua volta alla conquista dell’intera posta in palio. A Firenze (alle 18 di domenica 17 settembre il pronti via) si ritroverà il regista trentaquattrenne Bonaventura, cresciuto a Zingonia con alle spalle fior di campionati a Bergamo. Tre estati or sono ci furono forti contatti in fase di mercato per il suo rientro, non andati poi a buon fine.

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