Atalanta verso Monza. Senza Zapata sarà l’ora di Højlund?

Calcio Serie A. Dopo il successo sul Torino che ha permesso di conservare il primato in classifica in coabitazione con la Roma, apprensione in casa nerazzurra per le condizioni dell’attaccante colombiano: non dovrebbe essere un infortunio grave, ma in attesa della risonanza si ipotizza un’assenza di due-tre settimane. E a Monza, nel prossimo impegno di campionato, potrebbe debuttare da titolare il giovanissimo attaccante danese.

Dopo la vittoria sul Torino che le ha permesso di conservare il primo posto in classifica in coabitazione con la Roma, l’Atalanta è tornata ad allenarsi venerdì 2 settembre a Zingonia con qualche apprensione per le condizioni di Duván Zapata, uscito malconcio dalla gara di giovedì sera al Gewiss Stadium contro i granata. L’attaccante colombiano si è dedicato solo a terapie, in attesa degli accertamenti: da stabilire l’entità dell’infortunio al flessore sinistro che ha costretto Gasperini a sostituirlo.

Resiste, in ogni caso, un certo ottimismo: non dovrebbe essere un problema grave e il tecnico ha detto che potrebbe trattarsi di un leggero stiramento, da due-tre settimane. La risonanza magnetica servirà comunque per dare il responso e fornire un’indicazione più precisa riguardo i tempi di recupero. Zapata è uno dei due infortunati in casa nerazzurra: l’altro è Djimsiti, che resterà fuori per un altro mese abbondante e che continua il percorso personalizzato tra palestra e terapie. Alla lista degli indisponibili va aggiunto Palomino, sospeso per la positività all’antidoping.

Lunedì si gioca contro il Monza (alle 18,30 allo stadio Brianteo) e, senza Zapata, potrebbe essere il giorno dell’esordio da titolare di Højlund, con Muriel come alternativa. Venerdì gruppo diviso in due tronconi: chi ha affrontato il Torino si è dedicato al lavoro di scarico, gli altri si sono allenati sul campo.

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